Al voto di ieri in Bassa Sassonia la moglie dell'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, Doris Schröder-Köpf (SPD), ha perso nella sua circoscrizione elettorale. Al termine dello scrutinio dei voti di Hannover-Doehren - riporta la Bild - la candidata 49enne è rimasta molto dietro il suo concorrente, il cristianodemocratico Dirk Toepffer. Con tutta probabilità, comunque, Schröder-Köpf entrerà ugualmente a far parte…
Esteri
Le priorità di Netanyahu per il bis
Benjamin Netanyahu sembra sicuro di essere riconfermato alla guida del governo israeliano dopo le elezioni del 22 gennaio, al termine di una campagna in cui ha indicato l'economia e l'Iran come priorità. Dovrà però lavorare sodo, sia per soddisfare la destra sia per attirare il centro. Se il risultato lascia poca suspense, al termine di una campagna elettorale che passerà…
Le elezioni in Bassa Sassonia raccontate dai giornali tedeschi
Ultima grande sfida elettorale prima delle legislative tedesche di settembre, il test nella Bassa Sassonia dava all'alleanza rosso-verde all'opposizione la possibilità di sostituirsi al potere locale nero-giallo. Al contrario gli esponenti governativi cercavano la riconferma alla guida del Land. Una vittoria nella "piccola Germania" come viatico verso il successo nella battaglia nazionale per la cancelleria. Questi i motivi per cui, come sottolinea la Neue Zurcher Zeitung, al voto…
Ecco come la stampa estera studia il rebus Mali
Nel momento in cui la Francia secondo le Monde tenta la riconquista totale del Mali e un responsabile del movimento tuareg Mnla mette in guardia su possibili rappresaglie dell'esercito ufficiale di Bamako nel nord del Paese africano, il Financial Times mette in guardia sui nuovi fronti africani dello jihadismo e sul bisogno occidentale di creare nuove alleanze per combatterlo. In che…
Siete proprio sicuri che in Bassa Sassonia inizia il declino di Angela Merkel?
Per mesi la sconfitta sembrava annunciata. Stephan Weil, il socialdemocratico borgomastro di Hannover, pregustava la vittoria già dall’autunno scorso. Nelle indagini demoscopiche, complice la pessima performance dei liberali, i democristiani, pur rimanendo primo partito, non sembravano in grado di evitare il regime change in Bassa Sassonia. Che qualcosa stesse per cambiare lo hanno mostrato i sondaggi degli ultimi giorni: perfetta…
Con il giuramento per il bis Obama eguaglia Roosevelt
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, inizia ufficialmente oggi il suo secondo mandato, un giorno prima del giuramento pubblico che avrà luogo domani davanti al Campidoglio, a Washington. Oggi pomeriggio, alle 17 (ora locale, le 23 in Italia), Obama presterà invece giuramento nel corso di una piccola cerimonia riservata che si terrà nel Salone Blu della Casa Bianca. Questo…
Ecco chi è (e che faccia ha) il qaedista di In Amenas
Il leader islamista algerino, Mokhtar Belmokhtar, che ha un occhio solo ed è soprannominato "Mr. Marlboro" per il suo impero fondato sul contrabbando di sigarette, ha rivendicato la responsabilità per la crisi degli ostaggi nell'impianto energetico di In Amenas, in un nuovo video ottenuto dall'agenzia mauritana Sahara Media. Lo riporta la stessa agenzia sul suo sito web in lingua francese.…
Così Hillary Clinton fa infuriare la Cina
La Cina si è detta "particolarmente scontenta" dopo le parole pronunciate dal segretario di Stato Usa Hillary Clinton, che si è detta pronta ad appoggiare il Giappone nella disputa sulle isole Senkaku/Diaoyu controllate da Tokyo ma contese da Pechino. La Cina "è particolarmente scontenta e reagisce con fermezza" alle parole della responsabile della diplomazia statunitense, ha detto il portavoce del…
I piani di Rahul Gandhi per trasformare l'India
Rahul Gandhi, da tempo considerato il "prossimo primo ministro", ha affermato di voler "trasformare" l'India, dopo che è stato nominato ufficialmente numero due del Partito del Congresso. I delegati del Congress Working Committee hanno approvato una mozione per nominare Rahul, rispettivamente nipote e figlio di Indira Gandhi e Rajiv Gandhi, entrambi ex premier indiani, vice-presidente del partito, secondo solo alla…
Arrivano dalla Libia le armi a costo zero per i ribelli tuareg del Mali
È stata la crisi libica, culminata con il crollo del regime di Muammar Gheddafi, a mettere a disposizione dei ribelli tuareg maliani una grande quantità di armamenti (quasi) a costo zero. Per capire il perché è necessario però fare un passo indietro. Muammar Gheddafi era un politico di estrazione militare che guardava con estremo interesse al modello di difesa jugoslavo.…
















