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Avatar About Giovanni Boggero

Giovanni Boggero (1987) si occupa di politica ed economia tedesche per i quotidiani Il Foglio e Libero.

Germania e Italia: così vicine, così lontane

Giovedì e venerdì si è svolto a Torino il primo German-Italian High-Level Dialogue. Voluto fortemente dai due Presidenti della Repubblica, Joachim Gauck e Giorgio Napolitano, il vertice, cui hanno preso parte esponenti del mondo politico, bancario ed imprenditoriale dei due Paesi, non si è concluso con nessuna dichiarazione di intenti rilevante per il futuro. Se l'obiettivo era produrre agenzie di…

Elezioni in Turingia e Brandeburgo, novità e conferme

L'esito delle elezioni nei due Länder dell'Est della Germania era alquanto scontato. CDU avanti in Turingia, SPD in Brandeburgo. Così è avvenuto. Qualche piccolo imprevisto, tuttavia, si è anche verificato. Nel Land di Erfurt, l'SPD non va oltre il 12,5 per cento, rischiando persino di essere agguantata dagli euroscettici dell'AfD, schizzati oltre le aspettative al 10,5 percento, mentre nel Land di Potsdam l'estrema sinistra di Die Linke sprofonda…

Perché secondo me i referendum anti austerità sono inammissibili

Qualche giorno fa un manipolo di economisti appartenenti ad aree politiche alquanto eterogenee, ma uniti dal comune intento di lottare contro l'austerità e contro il Fiscal Compact, ha presentato presso la cancelleria della Corte di Cassazione quattro quesiti referendari volti ad abrogare alcune norme della legge n. 243/2012 di attuazione della riforma costituzionale che ha introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione. DI…

Europee 2014, chi ha vinto e chi ha perso in Germania

Come annunciato alla vigilia, il voto in Germania è stato tranquillo e non ha riservato particolari sorprese. Con un'affluenza in lieve aumento (48% contro il 43% della precedente tornata del 2009), la Cancelliera tedesca è riuscita a mantenere più o meno stabile la sua CDU (30%), pur dovendo subire una forte battuta d'arresto da parte degli alleati della CSU, il…

La Germania (forse) sta rinsavendo

In Germania forse l'aria sta cambiando. Lo si nota leggendo alcune recenti proposte provenienti dal alcuni settori dell'establishment economico e finanziario teutonico. Nel caso in cui il trend deflazionistico si consolidasse, Berlino sarebbe pronta a sostenere un alleggerimento quantitativo (quantitative easing) da parte della Banca centrale europea. Questo il succo dell'apertura proveniente da Oltralpe. UN PAPER RILEVANTE Tra i primi…

Che cosa si aspetta ora la Germania dal baldanzoso Renzi

Il vertice bilaterale italo-tedesco di lunedì scorso ha confermato tutti i problemi concernenti il rapporto tra Roma e Berlino. Indifferenza reciproca e assenza di iniziative comuni davvero rilevanti, se si fa eccezione forse per quelle concluse tra gli imprenditori, rendono il periodico incontrarsi delle due delegazioni poco fruttuoso. LE PAROLE DI CIRCOSTANZA Ad aver interessato i media è stato in…

La voglia elvetica della Germania

La Germania sarebbe intenzionata a seguire la strada presa dalla Svizzera con il referendum di otto mesi fa. COMPENSI LIMITATI Nel contratto di coalizione, che dovrebbe essere firmato in settimana, CDU, CSU ed SPD avrebbero infatti inserito un limite al compenso dei membri dei consigli di amministrazione delle società per azioni. UNA NUOVA CLAUSOLA Secondo informazioni della Frankfurter Allgmeine Zeitung,…

Temi e tempi lunghi della larga coalizione in Germania

Un mese e mezzo dopo le elezioni federali, il governo cristiano-liberale continua a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le trattative tra CDU/CSU ed SPD dureranno infatti probabilmente fino a dicembre e solo dopo la loro conclusione verrà formato il nuovo esecutivo di grande coalizione, il terzo nella storia della Repubblica federale. Nel 2005 cristianodemocratici, cristianosociali e…

Ambizioni e incognite della vittoriosa Merkel

Alla fine è mancata una qualche manciata di voti per raggiungere un risultato storico: la maggioranza assoluta. Sarebbe stata la prima volta dal 1957. Ciononostante, la signora Merkel è comunque riuscita nel suo capolavoro più grande dal 2005: emergere come grande vincitrice, annientando alleati e avversari. I meriti Con il 41,5% dei voti la Cancelliera entra nel pantheon cristianodemocratico con…

Merkel batte anche i sondaggi. Fotografia del voto in Germania

Il risultato migliore per la CDU/CSU da più di vent'anni. La signora Merkel ha battuto anche i sondaggi più rosei. Il partito cristianodemocratico e quello cristianosociale dopo le prime proiezioni sfiorano da soli la maggioranza assoluta con una percentuale che oscilla intorno al 42%. Non servono nemmeno i voti dei liberali, precipitati al 4,7% e per la prima volta fuori…

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