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Se Confucio batte Marx

Sessant’anni fa, il diplomatico statunitense George Kennan scrisse un articolo, “Le fonti della condotta sovietica”, che suscitò clamore nell’opinione pubblica americana e mondiale, ma subito si tramutò nell’irrigidimento delle posture da Guerra fredda. Oggi, vista la decisiva influenza cinese sull’economia globale e la sua crescente capacità di proiezione di potenza militare, capire le fonti della condotta cinese è diventata una…

La via cinese alla cooperazione

I cinesi sono dappertutto. Per meglio dire, i soldi cinesi sono dappertutto, e il merito particolare è della China development bank (Cdb) e della China export-import bank. Queste due istituzioni finanziarie, responsabili del finanziamento alla cooperazione internazionale cinese, stanno facendo il bello e il cattivo tempo in giro per il mondo. Secondo stime del Financial Times, i prestiti cinesi nel…

La scossa che fa tremare il Dragone

 I recenti episodi in Libia hanno indotto la Cina ad assumere un comportamento nuovo e inusuale se si considera che, per la prima volta, ha violato il principio di non-interferenza nella politica interna di un Paese. Dopo le iniziali e abituali riserve, Pechino ha appoggiato la decisione storica e senza precedenti di sospendere la Libia dal Consiglio dei diritti umani…

Gomito a gomito con l'India

Cina e India, i due giganti dell’Asia, che sgomita sempre più prepotente alle spalle degli Stati Uniti e ormai davanti all’Unione europea in termini di potenzialità politiche ed economiche, sono sempre più protagonisti di una vorticosa rincorsa alla crescita. Non a caso i maggiori Paesi occidentali – ultimo in ordine di tempo il Regno Unito, il cui governo ha deciso…

Tra Sirte e Golfo, i due pesi della democrazia

L’attacco alle forze di Gheddafi da parte di un’alleanza a guida occidentale è stato in gran parte motivato su basi etiche. Se avesse voltato le spalle ai ribelli libici, l’occidente avrebbe tradito la sua vera identità. Naturalmente gli stessi principi non vengono applicati per soccorrere le masse brutalmente represse in Yemen o gli sciiti che manifestano in Bahrain. Si può…

Non è primavera

L’inattesa comparsa di una “primavera araba” ha presto acquistato i connotati meno rassicuranti di una epidemia di ribellioni, dai possibili più estesi esiti destabilizzanti. Le relative ripercussioni andranno pertanto – per quanto possibile – contenute ed incanalate con cura ad opera dell’intera comunità internazionale. Se comune è la diagnosi del generale stato febbricitante, diverse dovranno necessariamente essere le specifiche terapie,…

L'ultimo Mediterraneo

Il nuovo quadrante strategico del Mare nostrum rappresenta elementi di continuità e di rottura con quello che siamo stati, fino ad ora, abituati a studiare. La presenza della Cina è un fenomeno complesso: Pechino ha reagito alle minacce portate da al Qaeda nel Maghreb islamico, la rete di Bin Laden in Algeria, contro i 50mila lavoratori cinesi residenti nell’area. La…

Europa, senza revisione non c'è Unione

Alla grande stampa non piace parlare in modo approfondito delle condizioni di partecipazione dell’Italia all’Unione europea e i gruppi dirigenti italiani sono riluttanti a voler apertamente trattare il problema per affrontarlo finché non trova soluzione. Il dibattito si mantiene a un livello improduttivo, con gli euroentusiasti che danno degli euroscettici a chi sostiene che il Trattato di Maastricht presenta gravi…

Parola chiave choke point

Nonostante i progressi del trasporto aereo e del cyberspazio, i traffici marittimi rimangono essenziali per l’economia e per la sicurezza. L’utilizzo dei container ne ha aumentato enormemente efficienza e rapidità e diminuito i costi. Dalla rilevanza del trasporto marittimo consegue anche quella dei choke point, cioè dei punti di obbligato passaggio. Essi hanno sempre costituito aspetti essenziali della geostrategia. In…

Il trionfo della Chinese way

Le merci seguono rotte sempre più interconnesse, le tecnologie ne supportano l’efficienza e la sicurezza. Chi esporta in grandi quantità ha interesse che i mercati di approdo rimangano aperti; chi importa vuole farlo evitando intoppi. Tra il punto di partenza e il punto di approdo c’è però una geografia politica che muta a un ritmo frenetico, con una moltiplicazione di…

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