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Ecco lo stato della propaganda russa in Italia, secondo Mikhelidze (Iai)

Di Emanuele Rossi e Matteo Turato

Uno studio dell’Isw fa luce su come le agenzie russe mettano in atto le proprie strategie di disinformazione. L’Italia presa come caso studio, tra annunci apocalittici sul nucleare e volontà di inibire il supporto all’Ucraina. Mikhelidze (Iai) spiega lo stato della propaganda russa nel nostro Paese: “I propagandisti non demordono, ma senza esercitare eccessiva influenza”

Come la guerra ha cambiato le priorità della Conferenza di Monaco (e degli italiani)

Diritti umani, infrastrutture globali, cooperazione allo sviluppo, energia, ordine strategico e nucleare e, sullo sfondo, la faglia sempre più evidente tra democrazie e autocrazie. Questi i temi al centro della Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. La percezione del rischio internazionale da parte degli italiani

Deportati e rieducati a forza. Migliaia di bambini vittime della guerra (e della propaganda)

Sono circa 14.000 i minori ucraini deportati in centri di rieducazione in Russia. La denuncia di Kiev e la condanna internazionale

Pechino convinca Mosca alla pace. La richiesta di Tajani a Wang

“La Cina svolga un ruolo fondamentale per convincere la Russia a sedersi a un tavolo di pace”, ha detto il ministro degli Esteri prima dell’incontro con il capo della diplomazia del Pcc. Una posizione espressa anche da Macron

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