I protagonisti dell’azione ostile contro l’Italia diventano le star dei media italiani. Per colpire politicamente Meloni si calpesta l’interesse e la sicurezza nazionale. Accade solo da noi
James Bond
Io, come Meloni, vittima dei comici russi. Parla Paolo Alli
Nel 2017, da presidente dell’Assemblea parlamentare Nato, finì nel mirino del duo che ha colpito Meloni a settembre. “Ci sono aspetti che rimangono, come un forte condizionamento psicologico. Si tratta di operazioni molto più potenti dei cyber-attacchi, poiché impattano direttamente sull’opinione pubblica”
Guerra ibrida e intelligence. La sveglia di Guerini alla sinistra (e a Meloni)
Attività con fini malevoli, altro che Totòtruffa. I responsabili dello “scherzetto” al presidente del Consiglio non sono a Palazzo Chigi. Sono al Cremlino. E il presidente del Copasir, non a caso, invita alla “massima attenzione”. L’idea stessa di un capro espiatorio trasformerebbe in successo un’operazione ostile non andata invece a buon fine
Tutte le strade portano al Qatar? Mossad in missione
Il capo dell’agenzia, David Barnea, è stato a Doha nei giorni scorsi. Ad accompagnarlo c’era il suo predecessore, Cohen. Sono stati compiuti progressi sui 235 ostaggi, ma non c’è ancora un accordo. Ecco perché l’emirato può mediare tra Israele e Hamas
Perché l’accusa della Sec contro Solarwinds per il maxi cyber-attacco è una svolta
Per la Consob americana la società ha frodato gli investitori sopravvalutando i suoi standard di sicurezza e sottovalutando i rischi. Nel mirino anche il chief information security officer
Il metodo antimafia contro il cyber crime. Parla Sciacovelli
Solo grazie al coordinamento di tutte le forze in campo si possono vincere le guerre nel quinto dominio, spiega la professoressa Annita Larissa Sciacovelli (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”). Con la direttiva Nis2 è l’ora di creare i cybersecurity officer, dice a Formiche.net
L’intelligence eco-fin che verrà. L’analisi del gen. Costantini (ex Aise)
Per troppo tempo si è pensato che l’attività “sul campo” appartenesse a un vecchio modo di fare intelligence ma, in realtà, senza humint non si va da nessuna parte. Anche nel settore economico-finanziario. L’intervento di Paolo Costantini, generale di brigata in congedo della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence
Fake news alimentate dall’IA. Cosa accade tra Israele e Hamas
Il Soufan Center lancia l’allarme in vista delle presidenziali americane. Ma l’anno prossimo si voterà anche per il Parlamento europeo ed Enisa ha già messo in guardia da deep learning e altre tecnologie che possono essere sfruttate per campagne di disinformazione
Boom delle ricerche accademiche Italia-Cina. I rischi secondo Merics
Un rapporto del centro studi tedesco rivela che dal 2013 al 2022 sono aumentate del 258% le pubblicazioni tra esperti dei due Paesi. Queste collaborazioni sono sempre più criticate per via dei legami con le Forze armate di Pechino. Le contromisure? Serve uno sforzo Ue
Dati e processi di comunicazione che nella crisi mediorientale non vedremo
L’abilità di contraffare un contenuto digitale è sempre più diffusa e le tecnologie a disposizione aiutano a simulare fatti, identità e competenze. Nella crisi mediorientale, inoltre, non disporremo di molti metadati e flussi e tutto sarà ancora più complesso sia a livello di intelligence che a livello di studio dei processi. L’intervento di Michele Zizza, docente di Culture Digitali all’Università della Tuscia