Navi spia e sottomarini russi sono molto attivi nei pressi dei cavi sottomarini transcontinentali che trasportano la gran parte delle comunicazioni globali via Internet. La notizia è stata data in un pezzo del New York Times firmato da Eric Schmitt e David Sanger, in cui si riportano le testimonianze di ufficiali militari e dell'intelligence americana, che si dicono preoccupati perché i…
James Bond
Finmeccanica, che succede su Ansaldo Breda e Sts con Hitachi
Ennesimo rinvio sulla chiusura dell'accordo tra Finmeccanica e Hitachi per la cessione a quest'ultima da parte del gruppo italiano del 40% di Ansaldo Sts e di gran parte della attività di Ansaldo Breda. Già a settembre la chiusura dell'operazione era slittata perché alcune delle condizioni non erano state rispettate. E nei giorni scorsi si è ripetuto lo stesso copione, al punto…
Libia, cosa fa la ronda che sfida i trafficanti di uomini
La stampa americana (Margaret Coker sul Wall Street Journal e Kevin Sieff sul Washington Post) ha raccontato nelle scorse settimane la storia di una milizia, le "Maschere nere", che ha dato la caccia ai trafficanti di esseri umani della città libica di Zuwara. Ed è riuscita a fermarli, per adesso, riducendo anche gli arrivi di migranti irregolari sulle coste italiane. La milizia ha preso…
Libia, cosa (non) ha fatto Leon
Brano estratto dall'Osservatorio di politica internazionale "Le sabbie mobili della crisi libica", a cura del CeSI (Centro Studi Internazionali) e del suo analista Marco Di Liddo Analizzando l’attuale situazione libica e la strategia sinora seguita dalle Nazioni Unite, appare improbabile che il negoziato, nella forma e nei contenuti proposti da Bernardino Leon, possa risultare un documento in grado di produrre effetti significativi sul…
Come sta cambiando l'arte della guerra
È curioso osservare la trasformazione in corso nell’arte della guerra. Fino a tempi recenti, i grandi Paesi che più sentivano la necessità di condurre una politica estera basata sulla minaccia della violenza esploravano a fondo il campo delle armi di distruzione di massa, strumenti e tecniche che potevano uccidere molti milioni di persone in un unico attacco. L’approccio poteva avere…
Più regole, più basi militari Usa. Ecco il mio vero pensiero
Gentile ambasciatore, Per due volte la Sua rubrica ha citato un mio scritto, lasciando intendere, forse, una cosa che non ho detto e che non penso: chiudere o depotenziare le basi Usa in Italia. Le chiedo pertanto ospitalità per chiarire il mio pensiero. Come italiano e come militare, sono a favore delle basi (antiche, come Aviano e Sigonella, o nuove,…
Per fermare Putin serve una strategia globale. L'appello di McFaul
Gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero adottare una strategia globale per ridurre al minimo le conseguenze negative dell'aggressività della Russia di Vladimir Putin. Ad esserne convinto è Michael McFaul, già ambasciatore degli Stati Uniti in Russia e oggi direttore del Freeman Spogli Institute della Stanford University. L'OPINIONE DI MCFAUL Per l'ex diplomatico, intervenuto con un editoriale pubblicato oggi dal…
Cyber, tutti i rischi e le opportunità
In un mondo ormai dominato dalla Rete, non è raro assistere a casi in cui la reputazione digitale o un semplice attacco possono determinare l'ascesa o la caduta di un'azienda, come dimostrano casi recenti, come quello dell'italiana Hacking Team. Un tema che verrà approfondito lunedì 26 ottobre alle 17 in Via Ravenna 14, a Roma, nel corso di un convegno organizzato…
Difesa, la Legge di Stabilità gioca all'attacco
“Le risorse per la sicurezza e la difesa, bene impiegate con intelligenza e pragmatismo per prevenire prima ancora che per reagire, sono produttive per il benessere e lo sviluppo del nostro Paese”. È uno dei passaggi più significativi del documento finale rilasciato al termine dell'importante Consiglio Supremo di Difesa presieduto mercoledì dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza dei…
Irak, tutti i dettagli sul raid per liberare gli ostaggi dell'Isis
Le forze speciali americane hanno condotto un blitz sul suolo iracheno che ha portato alla liberazione di 69 ostaggi in mano allo Stato islamico. L'operazione è avvenuta giovedì mattina all'alba, in una zona a sudest di Kirkuk vicina alla cittadina di Hawija, nel nord dell'Irak. LA VICENDA Nella zona, nota come Fadikha, l'Isis aveva recluso uomini delle forze di sicurezza…
















