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Guerra Isis, l'America post Obama e l'Europa stile Godot

Gli Stati Uniti non sono disposti a "mandare una nuova generazione di americani oltremare per combattere e morire per un altro decennio sul suolo straniero". Obama lo ha ripetuto fino alla noia. Lo ha ribadito anche dopo l’attacco terroristico di San Bernardino: "Non dobbiamo farci trascinare ancora una volta in una lunga e costosa guerra terreste in Iraq o in…

CLAUDIO DESCALZI e FATIH BIROL

Ecco come e perché il prezzo del petrolio risalirà. Report Aie

“Negli ultimi dodici mesi i segni di cambiamento nel settore energetico a livello globale si sonno moltiplicati”. In questo modo si presenta il World Energy Outlook 2015 dell’Agenzia internazionale dell’energia illustrato qualche giorno fa a Roma dal direttore esecutivo dell'Aie Fatih Birol. Al centro delle riflessioni il basso prezzo del petrolio da cui deriva, tra l’altro, la graduale riduzione dei…

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Perché Versalis dell'Eni deve restare italiana

Di Paolo Pirani

“C'era una volta la chimica”. Ecco una frase che non vogliamo consegnare alle generazioni future, volendo evitare, come sindacato, che gli ultimi capisaldi di questo settore strategico per il futuro industriale finisca nel cassetto dei ricordi. È così che la vertenza Versalis acquista un valore tutto particolare: la sfida consiste nell'evitare che il destino di Paese manifatturiero si riduca ancor…

Ecco come la meccanica fa felice Renzi e il made in Italy

Sono 4A che rendono grande il made in Italy all'estero: Agroalimentare, Abbigliamento-moda, Arredo-casa, Automazione. Ma è soprattutto quest'ultima voce, sconosciuta al grande pubblico, che pesa per oltre il 50% nella produzione italiana ad incidere favorevolmente nella bilancia commerciale. Se riparte il settore delle macchine, allora vuol dire che il made in Italy ha rialzato davvero la testa ed è uscito…

Il caso Eni-Report? E' la nuova disintermediazione, bellezza!

Domenica 13 dicembre è una data che resterà, forse, nella storia del giornalismo italiano. Almeno per quanto riguarda quello che viene definito “giornalismo d’inchiesta”. E si sa, Report, la trasmissione d Rai 3 condotta da Milena Gabanelli, è nota come la punta di diamante nel settore da tanti anni. Il senso di questo evento può essere fissato, forse, in un…

Libia, tutti i prossimi passi dopo l'accordo di Roma

La crisi libica è a una svolta decisiva? Parole ripetute in diverse occasioni, come ieri dopo la Conferenza di Roma organizzata dalla diplomazia italiana col sostegno di Washington. Vediamo cosa è stato deciso e le prossime tappe. CHI C'ERA Contrariamente alle aspettative della vigilia, all'incontro presieduto da Italia e Stati Uniti erano presenti anche rappresentanti dei due parlamenti libici, Tripoli…

Vi ricordate quando la Lega diceva "non siamo i nipotini di Le Pen"?

Nel 2012 l'allora neosegretario leghista Roberto Maroni, in corsa per la conquista della Regione Lombardia, scriveva che "il nostro obiettivo è quello di diventare il primo partito in tutte le regioni del Nord, sul modello della CSU bavarese, condizione indispensabile per costruire una forte Euroregione, costituzionalmente determinata. Si tratta di un progetto rivoluzionario, perché il Nord potrebbe diventare il primo…

Banca Etruria e Banca Marche. Gioie e dolori del localismo

Il ministro dell’Economia Piercarlo Padoan dice che il sistema è solido. il crac delle quattro banchette, del resto, coinvolge appena l’un per cento dei depositi. Eppure l’economista Padoan capisce bene che le cose sono molto più complicate. Intanto c’è una questione di principio che non è salvare il risparmio (qualsiasi risparmio comunque impiegato) a tutti i costi come sostiene persino il…

Che cosa si è detto al congresso dei Popolari di Mario Mauro

Si era avviato il 18 luglio, nella casa del Beato Antonio Rosmini a Rovereto, con il documento appello all’unità, il percorso che porterà le diverse anime dei popolari italiani, dei liberali e riformisti all’obiettivo finale del Forum nazionale da cui si intende far nascere il nuovo soggetto politico del centro italiano. Il 29 novembre è stato siglato il Patto di…

Perché Sarkozy e Hollande non possono festeggiare troppo

Si può essere il primo partito di Francia, con il 30% dei suffragi elettorali e non ottenere neppure una regione, con soli due rappresentanti all'Assemblea nazionale, pochi sindaci e una sottodimensionata truppa di assessori e consiglieri locali? Sì, si può. Finché il sistema elettorale rimarrà quello vigente e non evolverà verso un più equo regime di ripartizione degli eletti, vale…

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