Alibaba ha mantenuto le sue promesse e bruciato ogni record al suo esordio a Wall Street, protagonista, come atteso, dell'Ipo più importante della storia della New York Stock Exchange. Nei primi minuti di contrattazione, le azioni passavano di mano a 98 dollari, con un +36% rispetto ai 68 dollari del prezzo di collocamento. Nel primo minuto di contrattazione sono stati…
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Tutti i bluff nell'articolo 18 alla Renzi
"C’è qualcosa dei nuovo oggi nel sole, anzi di antico...". A pensarci bene nelle svolte più o meno epocali riguardanti il diritto al lavoro emergono sempre, nella linea di condotta dei protagonisti, delle imperturbabili coazioni a ripetere i medesimi errori, sia che si tratti dei vincitori di oggi, già sconfitti ieri; o viceversa. Nella vicenda dell’articolo 4 emendato - che…
Ecco perché la Libia rischia di essere la nuova fortezza dell’Is
Pubblichiamo un articolo dell’Aspen Institute Gli eventi recenti confermano che la Libia potrebbe diventare il nuovo hub jihadista del Nord Africa. Un rischio sottolineato il 10 settembre dal nostro ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante l’incontro con i ministri della Difesa dei Paesi dell’Unione Europea a Milano. Durante una conferenza stampa, il ministro Pinotti ha parlato del concreto pericolo che l’Is…
4 pensierini su articolo 18 e dintorni
Stefano Fassina ha il merito di parlar chiaro, anche se talvolta può cambiare idea (e chi non la cambia?). L'ex responsabile economia del Pd ha detto in sostanza che la riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori voluta da Matteo Renzi è stata suggerita da Mario Draghi, presidente della Bce. Come dire: l'Italia è di fatto commissariata. Ohibò, considerando che Fassina è…
Meloni, Salvini, Toti e Quagliariello bisticciano sul centro-destra del futuro ad Atreju
“Costruire l’alternativa per non morire renziani”. L’ambizione che dovrebbe ispirare l’iniziativa delle formazioni politiche di centro-destra ha palesato tutti i propri limiti nel confronto promosso alla 17ª Festa di Atreju tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Giovanni Toti, Gaetano Quagliariello. Strada in salita Un dibattito vivace, polemico, aspro e inquieto. Nel quale viene certificato non soltanto il definitivo tramonto di ogni ipotesi…
Privatizzare la Rai, ecco la prossima battaglia dei redivivi liberali dopo la batosta alle Europee
Sarà la Rai a mettere d'accordo il variegato e spesso litigioso mondo liberale composto di movimenti, associazioni e partiti? Non è una domanda balzana vista la manifestazione in cantiere per il 25 settembre a Milano e visto l'insuccesso elettorale alle scorso Europee della lista Scelta Europea che puntava a coagulare la galassia liberal-democratica. Per la prima volta le sigle di…
Ecco come distruggere Isis
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La strategia per combattere lo Stato islamico (Isis) del presidente Barack Obama si fonda su tre pilastri: la creazione di una coalizione internazionale contro l’Isis, l’appoggio a un governo inclusivo in Iraq, e un’azione mirata in Siria, volta a indebolire la presenza del Califfato e a rafforzare l’opposizione “moderata” al regime di Bashar Al-Assad.…
Luigi Zingales: perché ho cambiato un po' idea su euro e Merkel
"È come quando Ulisse si fa legare all'albero per non cadere vittima del canto ammaliatore delle sirene: se poi la sua nave fosse finita contro gli scogli, non per le sirene ma per una normale tempesta, non si sarebbe potuto salvare". È il paragone cui l'economista Luigi Zingales, nel suo ultimo libro "Europa o no - sogno da realizzare o…
Benvenuti alla sotterranea guerra fra privacy, trasparenza e lotta al crimine
Nella spy story del Datagate con al centro l'Nsa americana e il programma Prism, le aziende tecnologiche hanno un ruolo da protagoniste. Ma vestono i panni della vittima o del carnefice? Additate all'indomani delle rivelazioni di Edward Snowden come attori consapevoli dello spionaggio americano, pronte a consegnare alle autorità i dati dei loro utenti, le aziende dell'hitech e del web…
A spasso con Margaret parlando di Mattew (Renzi)
Ho appena incontrato quassù una Margaret molto furente, che imprecava in inglese contro un certo Giannelli. Che in un giornale italiano ha osato presentarla seduta su una nuvoletta – lei che non si siede mai neppure qui – e insoddisfatta dell’adozione di Matteo Renzi attribuitale da “tale” Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil. “Insoddisfatta un corno”, mi ha detto Margaret,…