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Tutte le incognite per Mogherini alla guida della Pesc. L'analisi di Gramaglia

Una vittoria per Renzi. Un’incognita per l’Italia. Una “scelta sbagliata”, almeno nelle motivazioni, per l’Europa. E una sfida per Federica Mogherini, che deve dimostrare a chi l’ha scelta, o accettata, anche giudicandola non ingombrante per la sua scarsa esperienza e poca notorietà d’avere le qualità e la personalità per dare spessore alla politica estera europea, che cinque anni di Lady…

Ecco le ultime magnifiche sorti e progressive del renzismo

A Lady Federica Mogherini Serbelloni Viendalmare un gran mazzo di fiori di PESC. +++++ Da quando Matteo Renzi è presidente del consiglio, in Italia è aumentato il consumo di vaselina. Il picco si raggiunge durante le inarrestabili conferenze stampa che seguono le riunioni del governo, di solito dopo la proiezione della tredicesima slide. +++++ Al Meeting di Rimini è ricomparso…

Complimenti a Tusk e Mogherini, ma solo Merkel può salvarci dalla deflazione

La "politica del sedere" (vedere Formiche.net del 17 agosto) fa sempre notizia, ma noi che siamo, in spirito, molto più giovani di Matteo Renzi, siamo meno interessati a chi posa il fondoschiena dove e più a come l’Europa potrà uscire dalla deflazione e chi potrà pilotarla verso acque migliori. La storia non si ripete, ma occorre metabolizzarne le lezioni. In passato, la…

Il Corriere della Sera certifica le troppo amorevoli cure di Napolitano per Renzi

Non per essere tignosi, ma solo per capire e far capire meglio lo stato reale dei rapporti fra Quirinale e Palazzo Chigi, sarebbe interessante sapere come abbia potuto prendersela intimamente il presidente del Consiglio leggendo sul Corriere della Sera i particolari del recente incontro avuto da Giorgio Napolitano con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, poche ore prima dell’ultima riunione…

Vi svelo tutte le azioni folli di Europa, Stati e banche

Questo editoriale è stato pubblicato dall'Unione Sarda il 26 agosto A causa dell’incalzare dei problemi e dei vincoli posti alla loro soluzione la società ha perso il senso della sua esistenza. Non è più né un sistema liberale, né socialista. Il cittadino non è più chiamato a valutare la situazione e scegliere le sue sorti assumendosene le responsabilità. E’ investito…

Disoccupazione e mercato del lavoro analizzati da Intesa Sanpaolo

Dopo essere calato a sorpresa di tre decimi a giugno, il tasso di disoccupazione è salito in egual misura a luglio, tornando al 12,6% ovvero al livello di maggio (molto vicino al massimo storico di 12,7% toccato lo scorso novembre).  La salita di luglio è dovuta al calo dello 0,2% m/m degli occupati (dopo due mesi di aumento), nonché…

Perché Renzi rischia un downgrade

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi. I fatti iniziano a farsi sempre più chiari. Le due anomalie che l'Italia rappresenta, quella di essere l'unico paese dell'eurozona in recessione e quella di incarnare l'unica economia che al terzo anno di tentate riforme non riesce in alcun modo a far ripartire la…

Chi sarà l'anti-Renzi?

Being Matteo Renzi. Sarebbe troppo facile poter entrare nella testa del presidente del Consiglio, come nel famoso film con John Malkovich, e carpirne tutti i segreti per clonarne il successo. La sua presenza sulla scena politica ha divorato tutto il resto e ha lanciato al centrodestra la sua sfida principale: costruire un’alternativa credibile che riesca a competere con lui e…

Guerre e disastri fanno bene alle Borse?

Per tutto il 2014 ci siamo detti e ripetuti che l’economia americana è la più solida e sana del mondo. L’SP 500, in effetti, guadagna in euro, dal primo gennaio, il 12.7 per cento. Negli stessi mesi, tuttavia, ci siamo anche detti e ripetuti un’infinità di volte che uno dei paesi più disgraziati che si possano immaginare è l’Argentina. Sui…

Vi spiego perché il Kurdistan irakeno merita aiuti anche militari

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l’analisi di Pierluigi Magnaschi, apparsa sul quotidiano Italia Oggi. In Medio Oriente, disegnato subito dopo la prima guerra mondiale a tavolino dagli inglesi, senza pensare alle conseguenze di queste scelte, le nazioni sono spesso nate senz'anima. I confini infatti seguivano più i giacimenti di petrolio che non le etnie o la storia dei…

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