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Chi vincerà i ballottaggi a Roma, Milano e Torino. Parla il prof. ex grillino Becchi

"Ci sarà una vittoria al di sopra di ogni aspettativa di Virginia Raggi che a Roma prenderà il 70% dei voti o giù di lì". Non ha paura di lanciarsi in pronostici anche audaci Paolo Becchi, professore di Filosofia del diritto all'università di Genova e soprattutto ex teorico del M5S, dal quale è uscito perché in contrasto con la nuova…

Dipendenti statali, ecco pregi e limiti della norma contro i furbetti del cartellino

"Il dipendente pubblico sorpreso a imbrogliare sull’ingresso in ufficio verrà sospeso dal servizio e dallo stipendio entro 48 ore, anche se avrà diritto a un assegno alimentare. Poi partirà un procedimento disciplinare che, se l’accusa sarà confermata, potrà arrivare al licenziamento. Rispetto alle regole oggi in vigore, la differenza sta nella sospensione immediata e nei tempi del procedimento: il giudizio…

Guido Montanari, chi è il Signor No che Chiara Appendino vuole all’Urbanistica di Torino

In quest’ultimo scorcio di campagna elettorale anche Piero Fassino ha deciso di tirare fuori gli artigli. Il sindaco uscente di Torino ha capito che per assicurarsi la vittoria al ballottaggio contro la grillina Chiara Appendino deve agitare lo spauracchio di un’amministrazione comunale a 5 Stelle pronta a bloccare lo sviluppo città, puntando il dito contro quello che al confronto di…

Vi racconto l'astio a 5 stelle di Massimo D'Alema verso Matteo Renzi

In due anni e mezzo di scontro con l’odiato Matteo Renzi, che costituisce dopo Bettino Craxi il più grande incidente di percorso incontrato in quattro decenni, più grande anche della caduta del muro di Berlino, nel 1989, e dell’irruzione di Silvio Berlusconi nella politica con la vittoria elettorale del 1994, la sinistra-sinistra, quella che va a letto con i calzini…

Che cosa deve chiarire Virginia Raggi

Vi sono alcune cose che Virginia Raggi dovrebbe chiarire prima di domenica. Lo dovrebbe fare per consentire ai romani di votare in assoluta tranquillità e non nel timore di firmare una cambiale a favore di uno sconosciuto creditore. Il tema è quello del cosiddetto "codice di comportamento" che la stessa ha firmato, impegnando tutta la futura squadra di governo della…

Tutti i grilli per la testa di Renato Brunetta, Massimo D'Alema e Matteo Salvini

Solo dopo i ballottaggi comunali di domenica, e la lunga campagna elettorale che li ha preceduti, troppo lunga secondo Giovanni Orsina, che ne propone la riduzione da 14 a 7 giorni, gli specialisti dei cosiddetti flussi potranno cercare di leggere i risultati per valutare la trasversalità del voto. Cioè, per violarne la segretezza garantita dalle leggi e dirci, nel nostro…

piero fassino

Ecco visioni e divisioni di Piero Fassino e Chiara Appendino

Si era già capito in questi giorni. Fine del fair play a Torino tra Piero Fassino e Chiara Appendino. Le polemiche tra la pentastellata e il ministro Maria Elena Boschi sulla Città della salute, le pagine torinesi de la Repubblica che tirano bordate allo staff di Fassino "poco accorto e non all'altezza" e invitano il sindaco uscente a dare il…

Giuliano Poletti

Pensioni e non solo. Perché i dirigenti statali sbuffano contro Poletti

Il tema è di quelli caldi, anzi bollenti. La flessibilità in uscita messa in cantiere dal governo Renzi per tentare di allargare le maglie nell'ingresso al lavoro. Un'operazione al contempo benedetta e temuta, che però rischia seriamente di andare di traverso a una buona fetta di lavoratori, le cui rappresentanze principali, sono in questi giorni impegnate in un confronto col ministro…

Rino Formica, Valeria Fedeli ed Emanuele Macaluso

I Cinque Stelle? Peggio della destra. Parola di Emanuele Macaluso

Emanuele Macaluso è un signore di 92 anni che, tutte le mattine, dopo aver letto i quotidiani (almeno 8) si siede alla scrivania e butta giù di getto una ventina di righe scritte a mano che poi diventano un post su Facebook. Questo da circa un anno, sei giorni su sette. Ora quei post, vere e proprie riflessioni sullo stato…

Vi racconto cosa è (anche) successo alle elezioni comunali

Non mi venite a dire che è colpa della POLITICA! L'elettore non compulsato non scrive la preferenza. Lo hanno fatto una manciata di votanti. Complessivamente meno del 10%. Confusi dall'esercito di candidati si sono rifugiati nei simboli o nel candidato sindaco. La montagna ha prodotto il topolino. Elezioni flop per tutti. I candidati entreranno in comune con meno di 400…

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