Skip to main content

Renzi asfalta la minoranza dem

Chi ha intenzione di intralciare il treno delle riforme in corsa avviato dal governo Renzi è gentilmente – neanche troppo gentilmente, per la verità – pregato di farsi da parte. Il segretario del Pd tira dritto sulle polemiche e nella direzione del Pd convocata ad hoc per discutere sulle riforme, spiega in realtà che sui punti più discussi delle stesse non…

Le condizioni di Alfano per l’asse con Udc e Popolari

Non dovrà essere una semplice lista in comune quella tra Nuovo Centro e Udc-Popolari ma la prospettiva di un nuovo grande polo dei moderati italiani. Parola di Angelino Alfano che in un’intervista al Mattino scioglie alcuni nodi in vista delle Europee. Nessuna decisione definitiva è ancora stata presa a riguardo ma il leader di Ncd mette alcuni paletti. Sembra favorevole…

Con chi pedalano i Giovani turchi del Pd

Dopo il sogno americano, Matteo Renzi si sveglia oggi con le grane tutte italiane, interne al suo Partito Democratico. Sarà incentrata sulla riforma del Senato la direzione del partito questo pomeriggio, ma è sul tema lavoro che gli animi democrat si scaldano di più. Il piano in materia del presidente del Consiglio non piace alla minoranza del Pd che minaccia,…

Province e Senato, perché nelle due riforme prevalgono superficialità e demagogia

La recentissima decisione concernente la riorganizzazione - e non ancora la soppressione - delle Province può far parte anche di una visione purtroppo prevalentemente demagogica. Aver infatti affermato - come ha fatto il presidente del Consiglio - che si tratta di una decisione che intanto comporta il non pagamento di tremila indennità a "politici", significa sostanzialmente dire che la questione…

Tutte le pene di Berlusconi per il marasma di Forza Italia

Un cambio di metodo per la composizione delle liste per le europee, il "lodo Fitto" che sbaraglia la concorrenza interna, slogan nuovi di zecca per dare appeal a due mesi che potrebbero essere monopolizzati solo dai no euro, e una classifica di gradimento dove scende il triumvirato Brunetta-Santanché-Verdini. Ecco tutte le spine della rosa berlusconiana che l'ex Cavaliere sta tentando…

Così il Centrodestra si suiciderà alle Europee

Nelle elezioni amministrative francesi non c’è stato soltanto il clamoroso successo dei candidati del fronte della destra di Marine Le Pen. Si è avuto un non proprio previsto tracollo dei socialisti del presidente Hollande. Il quale pensa di rimediare alla sonora sconfitta irrigidendo la politica del suo governo in senso più dirigista e statalista a due mesi dalle elezioni europee.…

La rete Usa dell’amerikano Renzi

Che Matteo Renzi ami l’America è noto a tutti. Ma solo chi lo conosce bene sa quanta emozione proverà oggi il nuovo presidente del Consiglio italiano nell’incontrare colui che l’ha sempre ispirato, Barack Obama. Dall’idea di partito alla riforma sul lavoro, dallo stile alla comunicazione, l’ex sindaco di Firenze ha sempre guardate oltreoceano per cercare i suoi modelli. “Loro sanno…

Ecco perché il voto sulle Province è anche un po' un bluff

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ADDIO PROVINCE, IL PRIMO SÌ Via libera del Senato alla fiducia posta ieri mattina dal governo sul ddl Delrio che prevede l’abolizione delle province. A favore del maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge hanno…

Berlusconi e quel 27 marzo, perché 20 anni dopo quel miracolo italiano non fa più sognare

Era il 27 marzo del ’94 quando una ondata azzurra spazzava via la Prima Repubblica portando in Parlamento il più grande rinnovamento di parlamentari nella storia repubblicana. A condurre questa crociata di libertà, contro la "gioiosa macchina da guerra" del Pds di Achille Occhetto, vi era il giovane imprenditore televisivo, Silvio Berlusconi, pronto a mettere a disposizione del Paese la…

Perché il sogno di Formiche.net per un Centrodestra unito e Popolare non si realizzerà. Parola del prof. Perfetti

È percorribile l’orizzonte di un centro-destra popolare e unitario, conservatore nelle radici culturali e sui temi antropologici ma riformatore sul terreno economico-sociale? L’interrogativo, cruciale per il futuro dell’universo moderato italiano, è al centro di un dibattito a più voci vivo e appassionato, finora privo di risposte univoche. Così, mentre si fanno più intensi i contatti tra il Nuovo centro-destra e…

×

Iscriviti alla newsletter