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Vi spiego come il “fattore Donald” ha orientato il voto in Canada, Australia e Romania. Parla Diamanti

Australia, Canada e Romania. Tre contesti differenti, accomunati però dall’incidenza, a gradazioni diverse, di un unico fattore: Donald Trump. Il caso canadese è emblematico perché nelle consultazioni ha inciso maggiormente la politica estera di quella interna. In Romania l’estrema destra primeggia e l’Europa esce indebolita. Per pronunciarsi definitivamente, bisognerà aspettare il 18 maggio. Colloquio con Giovanni Diamanti, sondaggista e fondatore di YouTrend

Il Centro secondo Calenda, una sfida possibile. La riflessione di Merlo

Calenda rilancia il progetto di un Centro riformista e di governo, alternativo alla polarizzazione e alle derive populiste. Una proposta che interpella tutte le forze responsabili, dentro e fuori i poli, in nome di una democrazia più stabile e pragmatica. La riflessione di Giorgio Merlo

AfD, cordone sanitario e la difesa della democrazia. La lezione di Pasquino

L’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione della Germania (Bundesamt für Verfassungsschutz, BfV) ha ufficialmente classificato il partito Alternative für Deutschland (AfD) come organizzazione di estrema destra. Abbiamo chiesto un commento al professr Pasquino, che ci ha inviato un estratto dal suo libro, “Parole della politica” (Il Mulino) in edicola in questi giorni

Il cellulare di Vannacci, la spilla di Schlein, il cannolo di Casini. Queste le avete viste?

Non stupisce troppo la custodia del cellulare di Roberto Vannacci, e neanche la spilla indossata da Elly Schlein al Primo Maggio. Intanto Pier Ferdinando Casini farciva cannoli siciliani. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Dalla Dc agli “atei devoti”. Il declino dell'autonomia politica cattolica secondo Merlo

La Democrazia cristiana ha incarnato una laicità autentica, mai subordinata al magistero ecclesiastico, ma fondata sull’autonomia dei laici in politica. Diversamente dagli odierni “atei devoti”, i leader Dc non strumentalizzavano la Chiesa, ma agivano con coerenza e sobrietà. La riflessione di Giorgio Merlo

Un Primo maggio di lotta per un'Europa amica del lavoro. Scrive Bonanni

La festa del lavoro deve essere un richiamo a una lotta, oggi più urgente che mai: costruire un’Europa che sia amica del lavoro e delle libertà. È fondamentale evitare le scorciatoie di chi promuove assistenzialismo fine a se stesso, ostacola la competitività energetica, ignora il disastro educativo, nega professionalità, confonde le relazioni industriali con lo scontro permanente o preferisce bonus a soluzioni strutturali. Il commento di Raffaele Bonanni

Sicurezza, salari e condivisione. Il primo maggio di Meloni e Schlein

In occasione della festa dei lavoratori, i volti di governo e opposizione si scontrano con due visioni agli antipodi: mentre la premier annuncia risorse aggiuntive per tutelare la sicurezza sui posti di lavoro, la segretaria del Pd torna sul salario minimo e promette che sarà il suo primo atto se dovesse vincere le elezioni

Von der Leyen, difesa europea e i filo-putiniani. La versione di Arditti

Chi scrive condivide la necessità di costruire una vera capacità di difesa europea. Crede in un rafforzamento dell’autonomia strategica del continente dentro la Nato. Ritiene indispensabile investire nel riarmo come strumento di deterrenza e di credibilità politica. Ma proprio per questo, serve includere – e non escludere – tutte le sensibilità democratiche che animano il dibattito sulla sicurezza

L'assassinio di Roshchyna e la cleptocrazia putiniana. Cosa diranno i pacifisti? Scrive Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Putin in parallelo fa uccidere in modo individuale giornalisti e oppositori politici, poi oltre all’uso delle armi per l’aggressione in Ucraina utilizza la cleptocrazia, che esercita con i suoi oligarchi per acquistare leader politici, interi partiti, giornali, squadre di calcio. Gli omicidi più noti sono quelli di Olga Peretroskaja, Navalny, e adesso la giornalista ucraina Viktoriia Roshchyna. Vediamo se ci saranno proteste dai pacifisti italiani. Il corsivo di Fabrizio Cicchitto, presidente di
Riformismo e Libertà

Le parole (chiave) di Meloni al forum imprenditoriale italoturco

Di Giorgia Meloni

Fondamentale continuare a lavorare per creare un ambiente sempre più favorevole a chi vuole venire in Italia a investire e a creare occupazione. Voi sapete che è quello a cui questo Governo si è dedicato fin dal suo insediamento e che il nostro lavoro ha consentito all’Italia di tornare particolarmente efficace nella capacità di raccogliere e attrarre investimenti. È una Nazione oggi solida economicamente, finanziariamente, stabile politicamente e questo sicuramente fa la differenza. Il discorso di Giorgia Meloni al forum Italia-Turchia

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