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Ecco Space dream. L'iniziativa del Ctna che avvicina i giovani allo Spazio

Al via le iscrizioni per la quarta edizione di Space dream, l’iniziativa di Ctna che vuole portare le giovani studentesse e studenti delle scuole di ogni ordine e grado sempre più vicini allo Spazio, alla cultura aerospaziale e all’esplorazione, grazie anche al contributo scientifico dell’Asi e dell’Inaf

Tra Piano Mattei e Space economy, gli spazi dell’Italia secondo il gen. Preziosa

La competizione globale per l’esplorazione spaziale si intensifica, e l’Europa, in cerca di una sua autonomia nel settore, ha la necessità di trovare nuove basi di lancio, dopo la fine delle collaborazioni con Mosca per la base di Bajkonur. In questo quadro l’Italia potrebbe proporre la base spaziale di Malindi, in Kenya, unendola con i programmi previsti dal Piano Mattei per coinvolgere il continente africano in questa nuova era dello spazio. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, direttore dell’Osservatorio permanente sulla sicurezza e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare

Il Congresso astronautico di Milano è già un successo. I primi numeri

Numeri da record per l’edizione italiana del Congresso astronautico internazionale 2024 che si svolgerà a Milano il prossimo ottobre e vedrà riuniti esperti del settore spaziale, rappresentanti di agenzie spaziali e ricercatori del mondo accademico: quasi settemila abstract tecnico-scientifici, su temi che vanno dall’esplorazione spaziale alla sostenibilità delle attività in orbita

Elon Musk

Una Starlink per 007. Cosa sappiamo dell’accordo tra Musk e l’Intelligence Usa

Sembra confermato l’accordo tra SpaceX e la National reconnaissance office Usa per una nuova mega costellazione di satelliti spia. Si tratta del progetto Starshield, una versione per il telerilevamento che potrebbe dotare l’Intelligence a stelle e strisce di un sistema praticamente indistruttibile di piattaforme orbitali d’osservazione, in una sorta di Stalink per 007

Come reagire velocemente in orbita. Dagli Usa un modello valido anche per l’Europa

Di Lucio Bianchi

Avere la capacità di lanciare satelliti su richiesta, sostituire rapidamente risorse degradate o inefficienti, rappresenta un ulteriore passaggio inteso a rafforzare la deterrenza, ed è alla base del concetto di Responsive space sviluppato dalla Space force Usa. Anche in Europa, ripensare all’impiego di una strategia di lancio spaziale reattivo, può essere il corollario di un ripensamento globale sull’architettura delle capacita spaziali militari. Il punto del generale Lucio Bianchi

In Italia la Starlink europea. Telespazio ospiterà il centro di controllo Iris2

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della visita alla sede di Telespazio nel Fucino ha annunciato che il teleporto abruzzese ospiterà il centro di controllo principale del programma Iris2, la costellazione satellitare europea per le comunicazioni che intende dotare il Vecchio continente di una sua “Starlink”

I servizi a tutela di industria, spazio e difesa. Ecco la Relazione dell’Intelligence

Dai satelliti ai sistemi di combattimento, passando per i razzi spaziali e l’innovazione tecnologica all’avanguardia, il comparto industriale della difesa e dell’aerospazio è un asset strategico per il Paese, la cui esposizione internazionale lo rende vulnerabile a ingerenze e interferenze esterne, e che per questo va tutelato con particolare attenzione. A sottolinearlo, il comparto Intelligence nella sua Relazione annuale, che ha definito l’intero settore “un presidio per la tutela della sicurezza nazionale”

Tanti ed economici. Così SpaceX rivoluziona i satelliti dell’Intelligence

Il ruolo dei privati all’interno del comparto Intelligence, soprattutto per quanto riguarda la componente satellitare, è sempre più marcato. Ne è un esempio l’accordo che SpaceX sembra aver stipulato con la National reconnaissance office Usa. Una presenza dettata anche dalla capacità della società di Musk di mettere in orbita un numero sempre crescente di satelliti, con tutte le ricadute sulla ridondanza e resilienza delle mega costellazioni

Per ogni astronauta c’è una squadra che fa sistema. La ricetta di Villadei

La missione Ax-3 Volutas ha rappresentato un nuovo modello per il futuro dello spazio italiano, nel quale le istituzioni, la ricerca, la Difesa e l’industria si uniscono per andare in volo oltre l’atmosfera. In questa nuova dimensione che è la Space economy, dobbiamo fare squadra e sinergia e promuovere la presenza dell’Italia. L’intervista di Airpress al colonnello dell’Aeronautica militare e astronauta, Walter Villadei

Restiamo il terzo contributore in Esa. Valente fa il punto sullo Spazio italiano

L’Italia è il terzo contributore dell’Esa, e continua a ricoprire un ruolo di primo piano nel contesto dello Spazio internazionale. La missione Axiom è stata un’ulteriore conferma, ma il comparto nazionale già guarda al futuro, dalla prossima stazione spaziale post-Iss, al ritorno sulla Luna. L’intervista di Airpress al presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente

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