Skip to main content

Il ‘68 e quella rivoluzione mancata secondo Marco Rizzo

Di Marco Rizzo

Il ‘68 è stato un movimento principalmente giovanile; la classe rivoluzionaria si spostava dal proletariato alle nuove generazioni. C’era Marx, c’era Lenin, c’era la decolonizzazione del Vietnam, ma anche la contestazione nel modo di vestire, nello scegliere la musica, nel vivere la sessualità. C’era all’orizzonte la società comunista senza sfruttati né sfruttatori, si manifestava contro l’alienazione generata dal capitalismo, ma…

Cinquant'anni dopo, che fine ha fatto il ‘68?

Di Silvia Casilio

-Il ‘68 è morto! Viva il ‘68: così Marco Boato intitolò una raccolta di scritti pubblicata nel 1978 in occasione del primo decennale dell’editore Bertani di Verona. A quarant’anni di distanza da quella pubblicazione, il titolo autoironico (egli partecipò alla contestazione e fu personaggio di spicco del Sessantotto a Trento) e dissacrante scelto da Boato è azzeccatissimo. Il ‘68 è morto.…

Primavera di Praga, com’eravamo nel 1968. Il video

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=4EIwSHAAwZE[/embedyt] Praga, capitale della Repubblica Ceca; cinquant'anni fa, il 5 gennaio, fu teatro dell'allora Cecoslovacchia comunista. Un 1968 partecipe dell'afflato di novità rivoluzionarie che travolsero anche il mondo occidentale; dietro la Cortina di Ferro fu la primavera di Praga, poi stroncata dai sovietici in estate. Una primavera incarnata dalle aperture del regime comunista dello slovacco Aleksander Dubcek. Petr Pithart,…

fine

1968-2018, è solo la fine di un'epoca?

Di Achille Bonito Oliva

Lo slogan del Maggio francese recitava “è solo l’inizio”, esso indicava un nucleo di speranze non riducibili all’ambito scolastico e universitario, ma che coinvolgevano i diritti civili, il femminismo e la libertà in ogni campo. L’arte, al contrario della politica, che è chiamata a fornire risposte ai nostri problemi, si propone sempre come domanda sul mondo, mai come una risposta.…

×

Iscriviti alla newsletter