Il coronavirus spaventa l'Africa. La testimonianza dei missionari

Strutture sanitarie carenti o fatiscienti, mancanza di formazione del personale e di posti letto, corruzione, inflazione dei prezzi. L’Oms certifica 633 casi in 33 paesi, ma se il coronavirus dovesse attaccare maggiormente l’Africa, “il sistema sanitario crollerebbe rapidamente”. Conversazione di Formiche.net con fratel Beppe Gaido, direttore del Chaaria Hospital in Kenya, con padre Luigi Morelli, missionario dei Padri Bianchi in Sudafrica e con padre Paul Ouédraogo, direttore dell’ospedale San Camillo in Burkina Faso