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Taipei rafforza il controllo sulle esportazioni di chip. Huawei e Smic nella lista nera

Taiwan inserisce Huawei e Smic nella sua lista nera, imponendo severe licenze per ogni esportazione di chip verso le due aziende cinesi. La misura, allineata alle restrizioni americane, ha lo scopo di proteggere le tecnologie sensibili e frenare l’ambizione cinese nel settore dei semiconduttori, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche nello Stretto di Taiwan

Investimenti esteri. Bruxelles allenta la presa su Cina, chip e IA?

Il compromesso tra Stati membri e Commissione riduce da vincolanti a facoltative le procedure di controllo sugli investimenti esteri nei settori strategici, infiammando il confronto con l’Europarlamento. Si rischia di ritardare un pilastro della strategia di sicurezza economica

Nvidia declassa i suoi H20 per esportarli in Cina. Aggirando i limiti di Trump

L’amministrazione americana aveva imposto al colosso della tecnologia delle restrizioni ai suoi semiconduttori più potenti, che Pechino ha acquistato massicciamente. Con un downgrade però dovrebbero comunque arrivare nella terra del Dragone. Su cui bisogna mantenere alta l’attenzione ma, come ha sottolineato il ceo Jensen Huang, non si può abbandonare del tutto

Donald Trump mette nel mirino il Chips Act di Biden. Le conseguenze per gli Usa

Il presidente americano ha aspramente criticato il piano di incentivi con cui il suo predecessore voleva aumentare la produzione nazionale di semiconduttori. Il tycoon vorrebbe indirizzare altrove le decine di miliardi di dollari non ancora spesi, ma così facendo rischia di compromettere la corsa all’IA del suo Paese

Microsoft

Majorana 1, così Microsoft si avvicina al computer quantistico

L’azienda di Redmond ha realizzato il suo chip topologico, intitolato al fisico italiano. “La maggior parte di noi è cresciuta sapendo che ci sono tre tipi principali di materia: solido, liquido e gassoso. Oggi questo è cambiato”, ha dichiarato il ceo Satya Nadella. C’è ancora molto da approfondire, ma se le sensazioni positive venissero confermate saremmo di fronte a una svolta

L'interesse di Tsmc per i chip di Intel. Cosa c'è da sapere

L’azienda taiwanese leader mondiale della produzione di semiconduttori potrebbe rilevare una parte o tutte le fabbriche di quella americana. Un’operazione che soddisferebbe i piani di Donald Trump, sia industriali sia politici, e che rivoluzionerebbe il mercato. Ma è una storia tutta da scrivere

La risposta delle Big Tech ai limiti all'export di Biden

Il settore tecnologico, praticamente all’unisono, sta avvertendo l’amministrazione uscente che il piano dell’ultimo minuto, con cui vengono posti dei rigidi paletti sull’export di chip e altri strumenti chiave di IA, rischia di mettere a repentaglio la stessa produzione americana. Un conto è controllare come vengono utilizzati, un altro è negarli a prescindere

Occhio per occhio, chip per chip: ai limiti Usa, la Cina blocca gallio, germanio e antimonio

Dopo l’ulteriore stretta degli americani, Pechino vieta le esportazioni dei suoi materiali chiave per la costruzione dei semiconduttori. Si tratta dell’ultimo capitolo di una guerra commerciale che si appresta a diventare ancor più calda con il ritorno di Donald Trump

Donald Trump allontana ancor di più Taiwan dalla Cina. Ecco il motivo

Il tycoon, appena rieletto, prevede di applicare dazi da circa il 60% sulle merci cinesi, costringendo Taipei a spostare la produzione di molte sue aziende che nella terra del Dragone hanno investito miliardi. Non è detto però che il futuro tra gli Usa e l’isola possa rimanere lo stesso con il cambio della guardia alla Casa Bianca

Taiwan, abbiamo un problema. I chip della Tsmc aiutano Huawei?

Dopo diverse segnalazioni, il colosso dei semiconduttori di Taiwan è stato costretto a chiarire al dipartimento per il Commercio degli Usa la sua estraneità ai fatti. Il problema però rimane: controllare il rispetto dei limiti all’export imposti da Washington risulta complesso
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