Chip, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e biotecnologie sono le quattro aree sensibili in cui la Commissione vuole mitigare i rischi relativi all’esposizione ai rivali geopolitici (leggi: Pechino) e al technology transfer. Così Bruxelles si allinea con Washington e Tokyo
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Chip, nuove restrizioni in arrivo. Washington avverte Pechino
La Casa Bianca ha già avvertito Pechino di aspettarsi un aggiornamento dei controlli alle esportazioni sui semiconduttori, a un anno dalla stretta che ha dato il via alla “guerra dei chip”. Ma la mossa è anche parte della strategia di Washington per stabilizzare la relazione tra le due superpotenze. Si va verso un appuntamento Biden-Xi al forum Apec?
Chip, così Intel rilancia la leadership tecnologica americana
Il colosso dei semiconduttori statunitense ha annunciato di proseguire con il suo piano tecno-industriale per recuperare il terreno perduto nei confronti dei rivali taiwanesi e coreani. Focus sui chip avanzati. E intanto inaugura la strumentazione Euv nel suo impianto in Irlanda
Chip, niente fondi pubblici alle aziende cinesi? Il governo ci pensa
La Lega aveva presentato un emendamento per escludere le aziende “controllate o che collaborano con imprese controllate da entità di Paesi che non condividono i princìpi dell’Ue” dal credito di imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori. Dopo il parere contrario dell’esecutivo, la proposta è stata trasformata in ordine del giorno, approvato ma con riformulazione dell’impegno a valutare la possibilità
Chip, niente fondi a russi e cinesi. L’emendamento della Lega
La proposta prevede di escludere dal credito di imposta le imprese controllate o che collaborano con imprese controllate da entità di Paesi che non condividono i princìpi dell’Ue. Si aspetta il parere del governo
Chip, la Cina aggira le sanzioni Usa? Il faro della Casa Bianca
Il nuovo chip annunciato da Huawei attira l’attenzione di Washington. Il consigliere Sullivan: “Servono più informazioni per stabilirne la tecnologia”. Nonostante i passi avanti dei suoi campioni high-tech, restano ancora dei dubbi sull’autonomia di Pechino nel settore. Rimane il collo di bottiglia lungo la supply chain: i macchinari olandesi, con ulteriori restrizioni che scattano nel 2024. Intanto la Cina prepara un nuovo fondo d’investimento sui chip…
Il centro nazionale chip sorgerà a Pavia. L’annuncio di Urso
La fondazione partirà nei prossimi mesi per fare della Lombardia e dell’Italia “un polo strategico per l’industria digitale”, ha spiegato il ministro. Possibili sedi distaccate a Bologna e Catania
Cosa rivela il nuovo chip Huawei sullo stato dell’industria cinese
L’ultimo smartphone della casa cinese gira su un processore a 7 nanometri, prodotto dai campioni nazionali nonostante le restrizioni di Usa e alleati. Per Pechino è un successo nella corsa verso l’autonomia tecnologica, ma il fatto non segna l’insuccesso della strategia di contenimento di Washington: difficilmente la rincorsa cinese avrà abbastanza slancio per colmare il divario con l’Occidente
Ecco la rete segreta di Huawei per eludere le sanzioni Usa
Secondo l’associazione di riferimento per i chipmaker di tutto il mondo, l’azienda cinese starebbe costruendo una rete di impianti occulta sul suolo cinese per fabbricare semiconduttori, aggirando le restrizioni tecnologiche imposte da Washington
Chip, salta l’affare Intel-Tower. C’entra la Cina
Il colosso americano ha annunciato la risoluzione dell’accordo di acquisizione della società israeliana. La missione dell’amministratore delegato a Pechino non ha portato al via libera dell’antitrust. L’intesa riguardava anche l’Italia, ecco perché