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La prima volta che incontrai lo spionaggio cinese. Scrive Manenti

Di Alberto Manenti

“China Intelligence” è l’ultimo libro del professor Antonio Teti (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara). Il sottotitolo è eloquente: “Tecniche, strumenti e metodologie di spionaggio e controspionaggio della Repubblica popolare cinese”. Pubblichiamo un estratto della prefazione firmata da Alberto Manenti, direttore dell’Aise dal 2014 al 2018

La Cina prova a reclutare i piloti Nato. L’alert Usa

Attuali ed ex ufficiali sono “molto richiesti” da Pechino che opera con metodi sia palesi sia occulti, spiegano gli alleati. Nei mesi scorsi alcuni Paesi dei Five Eyes avevano lanciato l’allarme

La Cina pensa alla guerra su Taiwan e cambia strategia cyber

Un rapporto pubblicato dagli Stati Uniti e dagli alleati Five Eyes rivela che hacker sostenuti da Pechino hanno avuto accesso a diverse infrastrutture critiche per almeno cinque anni. Erano pronti a un attacco in caso di conflitto aperto

Paperwall (AI generated)

Paperwall, la rete nascosta della propaganda cinese globale svelata da Fittarelli (Citizen Lab)

Esiste un network globale di finte testate locali che nel flusso di contenuti disseminano propaganda del regime cinese, attacchi ai dissidenti, teorie del complotto e disinformazione. E passa da agenzie private. L’autore della scoperta, Alberto Fittarelli, ricercatore senior di Citizen Lab, laboratorio dell’Università di Toronto, spiega a Formiche.net come funziona l’apparato e solleva una questione per i decisori politici

Ucraina, ormai sappiamo da che parte sta Pechino. L’opinione di Harth

Il primo colloquio del nuovo ministro della Difesa cinese è stato con l’omologo russo e ha prodotto un comunicato, quello di Mosca, che parla di “sostegno sulla questione ucraina”. Se non si vuole credere alle ambiguità cinesi, ecco altre dimostrazioni. Il commento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders

Così nasce la piattaforma di Roma per crescita e integrazione dei Balcani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani al meeting di Roma “racconta” la strategia, italiana ed europea, sulla frontiera più esterna dell’Ue, nella consapevolezza che il percorso di integrazione è ormai irreversibile (per tutti)

Pannelli solari, auto elettriche, competitività. Come l’Ue risponde alla Cina

Da Catania, con l’appoggio del governo e della Bei, parte la sfida ai produttori cinesi di moduli fotovoltaici. Aumenta l’urgenza di una reazione europea alla minaccia che i campioni rossi dell’energia verde pongono alle aziende dell’Ue. Dal versante politico a quello industriale, si profila una battaglia esistenziale

Biden temporeggia su TikTok e 5G? L’affondo dell’ex funzionaria di Trump

Washington dovrebbe mettere i puntini sulle i riguardo al divieto assoluto di hardware e software cinesi, ha dichiarato in audizione l’ex funzionaria dell’amministrazione Trump. Meglio agire subito e gradualmente che non farlo, ha spiegato

Come una manovra finanziaria. I numeri delle banche clandestine cinesi in Italia

L’ultima operazione ad Ancora: in due anni un giro di fatture false da circa 1,7 miliardi di euro con 140 società fantasma ora cancellate. Ma secondo il gip gli importi sono ben maggiori. Quello dell’underground banking è un “gigantesco circuito” che va a braccetto con il narcotraffico ed è in grado di far saltare tutti i controlli immaginati dalla comunità internazionali e dagli Stati, ha spiegato il procuratore nazionale antimafia Melillo

Molto verde, profondo rosso. L’azzardo di Pechino dietro alla sua accelerazione green

Due quinti del Pil cinese sono legati alle industrie della transizione, che continuano a macinare record impressionanti (tra capacità rinnovabile installata e prodotti greentech venduti) ma godono ancora del supporto multiforme del Partito-Stato. Tra l’aumento del protezionismo all’estero, le crisi economiche interne e la fiducia dei consumatori ai minimi, il modello cinese sarà ancora sostenibile?

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