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A Hillary e Donald mancano un centinaio di delegati

Uno dopo l’altro, i sondaggi nazionali indicano che Donald Trump, sulla cresta dell’onda, è vicino, se non davanti, a Hillary Clinton nelle intenzioni di voto degli americani, nell'ipotesi – ormai quasi certa – di scontro fra i due all’Election Day l’8 novembre: un rilevamento Reuters/Ipsos attribuisce all’ex first lady il 41% delle preferenze e al magnate dell’immobiliare il 40%, con un…

Trump candidato? Insorgono i conservatori moderati

E’ un falò l’insurrezione dei conservatori moderati, tradizionali e "per bene", contro la candidatura alla Casa Bianca di Donald Trump: prende fuoco subito e cresce in intensità nel giro d’una giornata. I "meglio nomi" del partito amano ricordare "che fu di Abraham Lincoln", prendono le distanze dal magnate dell’immobiliare, che non ne rispetta né i modi né i valori. Il…

La conta dei delegati, Hillary è già al 91%, Trump al 77%

Dopo le primarie dello Stato di New York e di cinque Stati della Costa Est, Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island, le posizioni, verso le convention di luglio e le nomination, sono ormai delineate in modo molto netto: Hillary Clinton è sicura di raggiungere la maggioranza dei delegati (e lo ha pure ammesso il suo rivale Bernie Sanders, che…

Repubblicani: Cruz e Kasich si coalizzano contro Trump

I due rivali superstiti di Donald Trump per la nomination repubblicana, Ted Cruz e John Kasich, decidono di coordinare le strategie elettorali per cercare di contrastare il magnate dell’immobiliare, largamente avanti nella corsa. In particolare, scrive la Bbc online, Cruz rinuncia a fare campagna nell’Oregon e nel New Mexico, mentre Kasich gli lascia campo libero in Indiana: scelte un po’…

Delegati: la conta, il bottino di New York può fare una differenza

Alle primarie di New York, che oggi assegnano rispettivamente 291 e 95 delegati, democratici e repubblicani arrivano con posizioni ben definite, in vista delle convention di luglio. Ma le corse sono ancora aperte, non solo formalmente. Hillary Clinton e Donald Trump, i due battistrada, sono anzi stati avvicinati nel mese di aprile dai loro principali contendenti Bernie Sanders e Ted…

Convention aperta, gli elettori non vogliono giochetti

Fra i conservatori moderati, sta diventando un ritornello: "Scordatevi Trump. Tocca a Ryan". E’ più una speranza che una previsione. L’ipotesi della nomination allo speaker della Camera Paul Ryan è infatti subordinata alla condizione di arrivare a Cleveland a luglio con una "convention aperta", cioè senza che nessun aspirante abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei delegati repubblicani, cioè 1237 su…

New York, l'aria di casa galvanizza Hillary e Donald

Le primarie nello Stato di New York, fra una settimana, martedì 19 aprile, si annunciano sempre più nel segno dei newyorchesi Donald Trump e Hillary Clinton: già avanti in tutti i sondaggi, i due attuali battistrada nelle corse alla nomination sono ora dati ampiamente favoriti da un rilevamento WSJ/Nbc/Marist. Salvo, naturalmente, gaffes o incidenti di percorso: un esempio, i figli…

Wisconsin, vincono Cruz e Sanders. Svolta tra i repubblicani?

I delegati in palio sono relativamente pochi e le posizioni non cambiano. Ma il voto nel Wisconsin può segnare una svolta nella campagna, specie fra i repubblicani, dove vince Ted Cruz, con il 49% dei suffragi, davanti a Donald Trump con il 34% e John Kasich con il 14%. Fra i democratici, vince Bernie Sanders, con il 56% dei consensi,…

Corsa ai delegati: Clinton e Trump restano avanti

Hillary Clinton ha rallentato la sua marcia nel Western Tuesday e potrebbe avere davanti a sé altre sconfitte in Stati dove la diversità, che è la sua forza, conta poco: l’ex first lady affronta insidie anche domani, in un sabato tutto democratico, con assemblee in Alaska, alle Hawaii e a Washington. I repubblicani osservano, invece, una sorta di pausa pasquale:…

Come avanza Hillary Clinton

Hillary Clinton fa cinquina, dopo che Bernie Sanders ne riconosce il successo nel Missouri, in quello che, per l’ex first lady, è stato davvero un ‘martedì da leoni’, avendo vinto ovunque, in tutti e cinque gli Stati in palio. Fra i repubblicani, invece, il Missouri non è stato ancora assegnato: l’incertezza è fra Donald Trump, già vincitore a tre riprese…

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