Conti alla mano oggi l’Italia deve pagare circa il doppio di interessi per finanziare il proprio debito. E si trova un centinaio di piccoli istituti fuori dalla vigilanza di Francoforte che potrebbe andare in difficoltà data la mole di crediti deteriorati. Restando in attesa dello scudo anti-spread che la Bce dovrebbe presentare il 21 luglio, ma che potrebbe non bastare