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Perché il Def implica una (piccola) manovra correttiva

L’8 aprile è stato approvato il Documento di economia e finanza 2016 (DEF), il principale documento di programmazione economica. All’interno del Semestre europeo è il momento in cui il governo definisce obiettivi, priorità e programmi per il triennio 2017-2019, confermando o rivedendo gli impegni presi l’anno precedente. Impegni su cui saranno chiamati a esprimersi le istituzioni europee e che verranno…

Ecco come la pressione fiscale non è diminuita abbastanza

Ecco un utile promemoria per il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che da due anni non perde occasione per ribadire il suo mantra preferito: "Il taglio delle tasse è il pilastro dell'azione del governo". La Banca d'Italia, aprendo il ciclo di audizioni in Parlamento sul Def 2016 (Documento di economia e finanza), ha messo nel mirino proprio il capitolo tasse,…

Pier Carlo Padoan

Perché si torna a parlare di tagli al debito pubblico

Sul debito pubblico, il deficit e la crescita il dibattito si è riaperto. Si è fatto tanto, ma rischia di non bastare. Il pil rallenta: nel 2015 è stato del +0,7%; quest’anno, secondo l’Ocse, non dovrebbe superare l’1%. Un arretramento netto rispetto al +0,9% ed al +1,6% stimati dal Def a settembre. A fine dicembre, il debito delle Pa è…

Matteo Renzi

Perché non si può essere troppo ottimisti sull'economia mondiale (e italiana)

Il position paper inviato dal Governo italiano ai partner europei è, sotto molti punti di vista, un anticipo del Documento di Economia e Finanza (DEF) che deve essere varato entro il 15 marzo. In effetti, dopo circa 60 anni dal Trattato di Roma ed oltre 25 anni dal Trattato di Maastricht, le politiche economiche italiane si intersecano in modo sempre…

Il DEF non è roba da Signorini

Quando finalmente arrivo alla 28esima e ultima pagina della lunga audizione in commissione parlamentare sul DEF di Luigi Federico Signorini, vice direttore generale della Banca d’Italia, scovo nei recessi della memoria un pensiero atavico che riemerge come un fungo velenoso dalla nebbia: si stava meglio quando si stava peggio. E non sono tanto le argomentazioni di Signorini, che sono cortesi…

La fretta di Renzi e l'economia della carta

“Cambia il modo in cui guardi le cose e le cose che guardi cambieranno” Wayne Dyer Ci vuole un po' a orientarsi nei ponderosi volumi – anzi, file – che compongono il DEF appena approvato dal Governo e che includono anche l'aggiornamento sul Piano Nazionale delle Riforme. Con la giusta pazienza, però, si trovano molte misure interessanti, sull'importanza e l'urgenza…

Ecco il fallimento (numeri alla mano) dell’Agenda Monti

L’Ocse è un’organizzazione dove la politica impera. A volte si intrufola la verità, ma mai in maniera chiara. Solo 6 mesi fa, nel suo precedente Economic Outlook sull’Italia il deficit su Pil italiano per il 2013 era previsto al -0,6%, pienamente coerente con il -0,5% del governo Monti. Se facciamo poca fatica a capire perché un governo possa dimostrarsi incredibilmente…

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