“Le misure di confinamento credo che siano state ragionevoli, come credo sia ragionevole che, nel calendarizzare le riaperture, non si consideri la religione come un elemento irrilevante. Trovo curioso che le librerie o le palestre siano un luogo più urgente da riaprire rispetto alle chiese”. Conversazione di Formiche.net con il sociologo Massimo Introvigne, direttore del Cesnur