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israele, VLADIMIR PUTIN

Come e perché Trump continua a dialogare con Putin anche sulla Siria

Alla fine Donald Trump e Vladimir Putin – ambedue presenti al vertice Apec di Da Nang in Vietnam - si sono parlati. Superando le reticenze dei rispettivi staff, che fino a venerdì avevano negato che sarebbe successo. Ma la volontà dei due leader ha avuto la meglio sul protocollo e sulle numerose controversie che dividono Stati Uniti e Russia. Ne è…

Theresa May

La lezione per l'Occidente che arriva da Manchester

GRAN BRETAGNA, CUORE DOLENTE L'orribile attentato di Manchester è particolarmente odioso perché colpisce un pubblico di giovani e giovanissimi, il futuro della Gran Bretagna. La Gran Bretagna è il cuore dolente dell'Europa Occidentale. L'era dell'ottimismo cameroniano e della Big Society sembra tramontata definitivamente. Gran parte dell'elettorato e dell'establishment però crede ancora nella scelta conservatrice. Non si affida cioè a fughe…

Bannon, siria, donald trump isis Corea

Il viaggio di Trump in Medio Oriente e le incognite del Russiagate

Le tappe del viaggio diplomatico di Trump in Medio Oriente ed Europa sembrano rispecchiare l'immagine di un presidente molto vicino ai tradizionali "alleati" regionali: Israele e Arabia Saudita. Una tale superficiale impressione sarebbe tuttavia sbagliata, e vedremo il perché. Intanto le tappe del viaggio: l'inquilino della Casa Bianca sorvolerà l'Atlantico per recarsi in primo luogo in Arabia Saudita, poi il…

Come sarà attuato l'Accordo di Parigi?

Gli impegni presi con il Trattato di Parigi hanno accelerato il ritmo dei cambiamenti nel settore dell’energia. Le fonti rinnovabili e il gas naturale sono i grandi vincitori nella corsa per soddisfare la crescita della domanda di energia fino al 2040, ma l'era dei combustibili fossili appare tutt'altro che finita, il che alza l’asticella della sfida per il raggiungimento di…

Come spiegano i miei amici americani il trionfo di Donald Trump

Dopo la sorprendente vittoria di Trump e il mio primo commento – che qui ripeto: sì, sono più divertito che preoccupato, anche se è la prima volta dal 1928 che presidente (e che presidente), senato, camera e corte suprema sono dello stesso colore e l’esperienza di quegli anni non conforta – e visto che stiamo (ancora) leggendo e ascoltando dai…

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