Chi si aspettava l’apocalisse sui mercati finanziari a seguito dell’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti ha sbagliato completamente previsione visto che le borse mondiali hanno generalmente reagito senza scossoni. Non si può dire altrettanto per i singoli titoli, alcuni dei quali hanno vissuto una giornata con scostamenti molto rilevanti. Gli analisti di Mediobanca Securities sono stati i…
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Donald Trump e i Servizi segreti
Che Donald Trump fosse un candidato fuori dagli schemi lo ha anche confermato nel corso del suo primo intervento appena eletto, quando ha fatto esplicito riferimento ai servizi segreti. Non si era finora mai visto un presidente degli Stati Uniti che, addirittura a caldo, subito dopo un trionfo imprevisto si riferisse agli uomini dei servizi definendoli "persone acute, intelligenti, incredibili",…
Tutte le mise (poco vincenti) di Hillary Clinton. Il foto-racconto
Nonostante l'endorsement di giornali, cantanti, attori e stilisti, Hillary Clinton è stata sconfitta da Donald Trump nella corsa per la Casa Bianca. Molti puntano il dito sugli spot elettorali e quell’abito da donna dell'establishment che non è mai riuscita a togliersi di dosso. Non particolarmente simpatica (nel 1996 il New Yorker pubblicò un articolo intitolato “Odiare Hillary” sostenendo che l’antipatia verso…
Mike Pence, chi è, cosa pensa e cosa ha fatto il vice Trump
Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Nonostante le polemiche e gli eccessi del suo discorso durante la campagna elettorale, l’imprenditore americano ha convinto gli americani ed è arrivato alla Casa Bianca. “Se qualcuno non sa controllare il suo account di Twitter, figuratevi se può controllare i codici nucleari”, ha detto il presidente Barack Obama pochi giorni fa.…
Cosa succederà fra Donald Trump e Papa Francesco. Parla lo storico Melloni
Donald Trump deve molto della sua elezione all'elettorato religiosamente identificato. C'è il sostegno di quello cattolico – il 52 per cento secondo gli exit polls –, ma soprattutto hanno vinto gli evangelici: 81 per cento con Trump e 16 per cento con Clinton. E' il più grande margine per qualsiasi candidato presidenziale del Grand old party di sempre. E della sua…
Vi racconto la vittoria di Trump tra i vittoriosi trumpisti
New York si riscopre capitale politica a stelle e strisce, nella notte elettorale che consegna al mondo Donald J. Trump come 45° presidente degli Stati Uniti d’America. È rarissimo che due candidati vivano la notte delle elezioni nello stesso stato: quest’anno si sono ritrovati a pochi passi di distanza. Affacciati entrambi su Central Park, pochi metri della 5th Avenue separavano…
La ribellione del ceto medio e della classe operaia ha sconfitto Hillary Clinton e premiato Donald Trump
Grandi gli Stati Uniti d’America, capaci di svolte profonde nei momenti cruciali della loro e della nostra storia. Fu così nel 1933 quando, dopo la drammatica crisi del 1929, causa non ultima dell’avvento del nazismo in Germania, seppero approvare la Glass Steagall Act che pose fine alla finanza creativa del tempo, separando nettamente le attività commerciali delle banche da quelle…
Donald Trump e la globalizzazione che picchia contro l'Occidente
Gli elementi di crisi latenti nel processo di globalizzazione sono esplosi all'improvviso nell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Fattori diversi hanno contribuito a quella vittoria, non ultimo l'eccessivo spiegamento di forza mediatiche che ha accompagnato la "resistibile ascesa" di Hillary Clinton. Un pugno allo stomaco all'intero establishment. I pochi winner di questa lunga fase storica che si…
Donald Trump e le Grandi Firme del giorno dopo
Donald Trump è come Sansone. La sua forza sta tutta nei capelli. ++++ I quotidiani pubblicheranno lunghi articoli dei corrispondenti e degli inviati negli Usa rigonfi da raffinate analisi sull’America profonda, sulla reazione del ceto medio impoverito, sul perché le comunità gay hanno votato in massa Trump, sui motivi per i quali Hillary Clinton era antipatica alle donne, sugli operai…
I mercati non si sono inabissati per il trionfo di Trump. Ecco perché
Non c’è che dire. I sondaggisti non attraversano un buon periodo di forma di recente, in nessun area geografica. Ma nemmeno analisti e commentatori finanziari (sottoscritto compreso) hanno mostrato particolari capacità previsive ultimamente, non tanto per non aver attribuito maggior probabilità a Trump (in molti abbiamo segnalato il rischio di una sorpresa) ma per aver ipotizzato, più o meno in…