Skip to main content

Italia-Usa, le vie della cooperazione energetica. Cosa si è detto al Wec

Chiusa la prima edizione del dialogo bilaterale, favorito dalle sezioni nazionali del World Energy Council. Sul tavolo di istituzioni e industrie i temi della transizione, dai materiali critici ai sussidi dell’Ira, passando per le tecnologie di frontiera. Prossimo appuntamento a Roma nel 2024, anno della presidenza italiana del G7, a cui Washington guarda con molto interesse

L’Iran sfrutta la Sco (e la Cina) per diventare hub del gas

Teheran vuole essere un hub regionale per l’energia all’interno della Shanghai Cooperation Organization, l’anti-Nato a trazione cinese – che si sta espandendo oltre la difesa e nelle materie commerciali, facendo perno anche sulla Via della Seta e sulla sponda russa. Alla riunione in Kirghizistan si è parlato di partire dal gas e da nuovi corridoi commerciali. Ma rimane l’incognita delle rivalità tra i membri

Dal Tap ai rigassificatori, come si fortifica la strategia italiana sull'energia

In attesa del piano Mattei l’Italia si specchia nelle sue potenzialità alla voce gas e mare nostrum. Descalzi: “Le tensioni non cambiano i nostri progetti in Algeria”. Pichetto: “Ravenna crocevia energetico, tra gasdotto adriatico, rigassificatore in arrivo, eolico offshore e fotovoltaico”. Tajani: “L’Italia vuole essere hub energetico nel Mediterraneo”

Ecco come l’ambasciatore russo prova a fare propaganda sul caro bollette

Tempismo perfetto, si potrebbe dire: Paramonov attacca l’Italia per il sostegno all’Ucraina all’indomani dell’annuncio dell’aumento medio del 18,6 per cento delle bollette della luce. Ma non cita il fatto che siamo comunque davanti a un calo del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Poi critica il governo e prova a “sfruttare” papa Francesco. L’obiettivo è creare tensioni e divisioni

Cosa si sono detti Meloni e Mitsotakis ad Atene

Sui flussi confermata la linea comune: solo una politica migratoria europea integrata può rappresentare la risposta utile ad una sfida epocale. Sullo sfondo la prossima partita delle elezioni europee e il ruolo di Roma e Atene

Opzione ellino-bulgara per la crisi del grano. Vantaggi e rischi grazie al gas

Non solo Mar Nero. Il quasi default dell’oro giallo, preziosissimo per l’intero versante mediterraneo, potrebbe essere evitato da una strategia d’insieme che poggi sullo status di membri Nato dei “nuovi” Paesi interessati alla rotta alternativa. Grecia e Bulgaria riflettono su questa possibilità anche alla luce del dossier energetico e del ruolo di Kavala

Rutte von der Leyen Meloni Saied Tunisia

Luci e ombre dell’accordo Ue-Tunisia. L'opinione di Martini (Ecfr)

Di Lorena Stella Martini

Il nuovo memorandum d’intesa tra Bruxelles e Tunisi vuole affrontare le questioni della migrazione irregolare, dello sviluppo economico e della transizione energetica congiuntamente – la cifra dell’approccio targato Meloni. Tuttavia, avverte Lorena Stella Martini dell’Ecfr, la strategia di breve termine sulla questione migratoria solleva diversi dubbi

Difesa, investimenti e migranti. Patto da 30 miliardi tra Meloni ed Erdogan

A margine del vertice Nato di Vilnius, il premier e il presidente turco hanno messo nero su bianco gli obiettivi comuni: in attesa della visita di Giorgia Meloni ad Ankara, ecco lo sforzo nella cooperazione sulla lotta all’immigrazione clandestina

La strategia del governo passa anche dall'Austria. Ecco perché

Crescita, energia, migranti: tris di temi tra Roma e Vienna in occasione della visita a Palazzo Chigi del cancelliere federale della Repubblica d’Austria, Karl Nehammer

Meloni-Sunak, anche il dossier energetico è sul tavolo. Ecco quale

La visita del premier italiano a Downing street come intreccio di eccellenze in un settore, quello della transizione energetica, che è fondamentale anche ai fini del Pnrr. Eni infatti partecipa per il 20% al progetto Uk Dogger Bank C, il più grande parco eolico offshore al mondo

×

Iscriviti alla newsletter