Skip to main content

Italia-Emirati Arabi Uniti, inizia una nuova fase. Scrive Bellodi

È indubbio che in passato ci siano state delle forti tensioni, commerciali in primis, e che alcune differenze non rendono facile l’interlocuzione con i Paesi del Golfo. Ma la visita di Meloni ad Abu Dhabi rappresenta un cambio di passo importante. L’analisi di Leonardo Bellodi

Meloni torna da Abu Dhabi con più certezze. Ecco perché

Dal lato italiano spicca la soddisfazione per i bilaterali a Nuova Delhi e ad Abu Dhabi, andati “oltre le aspettative”. Non solo perché dopo il battesimo di Bali rappresentano il secondo step del presidente del Consiglio (in attesa del terzo negli Usa), ma anche per gli intrecci con dossier altamente strategici. Primo fra tutti la Via della Seta che è “ancora in via di valutazione”

Ricominciare e ricucire. Le ragioni di Meloni ad Abu Dhabi

Oltre alla firma della cooperazione rafforzata nell’ambito della Cop28, verrà siglato un accordo fra Eni e Adnoc che coprirà molteplici ambiti della transizione energetica. Per questa ragione è presente l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a dimostrazione di una vivacità costante da parte del Cane a sei zampe che dal 2018 produce in loco 60mila barili

CS

Che succede alla frontiera delle tecnologie emergenti? Risposte dal panel Csa

Intelligenza artificiale, calcolo quantistico, tecnologie abilitanti e uno scenario futuro, tra sviluppo e sicurezza, ancora tutto da mappare. Al Centro Studi Americani si sono confrontati Accoto (Mit), Curioni (Ibm), Marradi (Aeronautica), Pagani (Eni) e Starling (Atlantic Council) sulle implicazioni della corsa alle tecnologie emergenti in campo industriale e militare

Se la Lega russa su Eni ed Enel. Le nomine di primavera e la geopolitica dell’energia

Non solo poltrone. Salvini mette nel mirino i vertici di Eni ed Enel, e anche le scelte di Draghi e Meloni che hanno marginalizzato il peso della Russia mettendo in sicurezza gli approvvigionamenti energetici dell’Italia. Le dichiarazioni a Formiche.net dell’ex diplomatico americano Douglas Hengel

Le tre mosse italiane per fare scacco sul gas

Il potenziamento sulla dorsale adriatica permetterebbe di portare in Nord Europa molto più gas da Algeria, Azerbaijan e Libia, facendo dell’Italia l’hub europeo del metano. Senza dimenticare l’assoluta centralità politica del gasdotto tra Israele e Salento che produrrebbe due vantaggi

La corsa al gas, il Tap e l'energia nel Mediterraneo orientale

Adesso un rapido raddoppio dei flussi (come annunciato dal ministro Pichetto) permetterebbe all’Italia di far fronte alla crisi del gas con una concezione molto diversa. Roma in qualche modo c’è, soprattutto nell’obiettivo di mantenere l’area in equilibrio smorzando le tensioni e comunque promuovendo il proprio interesse nazionale

G7, Difesa e investimenti. Cosa aspettarsi dal bilaterale Meloni-Kishida

Il tour diplomatico del premier giapponese farà tappa anche a Roma. Nell’incontro con il presidente del Consiglio si parlerà del nuovo jet ma anche di energia

Eni a Cipro. Così cambia la geopolitica energetica nel Mediterraneo

Zeus 1 si somma a Glaukos (5-8 trilioni di piedi cubi), Cronos 1 (2,5 trilioni di piedi cubi) e Afrodite (4,2 trilioni di piedi cubi) che elevano la capacità potenziale di Cipro a 15,2-18,2 trilioni di piedi cubi. Ecco tutti i dettagli

Fusione nucleare

Fusione nucleare, primato storico Usa. Raggiunto il guadagno netto di energia

Gli scienziati della National Ignition Facility (California) sono riusciti a estrarre più energia da una reazione di quanta non ne abbiano immessa. Se confermato, il risultato rappresenta una svolta attesa da decenni nel campo della fusione nucleare: la dimostrazione che questa fonte di energia pulita può alimentare la società

×

Iscriviti alla newsletter