Disinformazione, elezioni, IA, flussi di dati, semiconduttori, controlli alle esportazioni. In un anno cruciale per le democrazie digitali, il think tank statunitense offre una serie di predizioni sui dossier tecnologici più importanti della relazione transatlantica
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Cosa rivela il nuovo chip Huawei sullo stato dell’industria cinese
L’ultimo smartphone della casa cinese gira su un processore a 7 nanometri, prodotto dai campioni nazionali nonostante le restrizioni di Usa e alleati. Per Pechino è un successo nella corsa verso l’autonomia tecnologica, ma il fatto non segna l’insuccesso della strategia di contenimento di Washington: difficilmente la rincorsa cinese avrà abbastanza slancio per colmare il divario con l’Occidente
Ecco la rete segreta di Huawei per eludere le sanzioni Usa
Secondo l’associazione di riferimento per i chipmaker di tutto il mondo, l’azienda cinese starebbe costruendo una rete di impianti occulta sul suolo cinese per fabbricare semiconduttori, aggirando le restrizioni tecnologiche imposte da Washington
Guerra dei chip, il contrattacco cinese. Limiti all'export di metalli essenziali
Pechino impone restrizioni su gallio e germanio, utilizzati per produrre i semiconduttori, per motivi di sicurezza e interesse nazionale. È la risposta ai limiti sempre più duri di Washington e alleati per ostacolare l’industria cinese dei chip avanzati. Nonostante la propaganda cinese provi a tingere la mossa di verde
Accordo verde Ue-Usa sullo sfondo del Ttc. Ma la Cina è in primo piano
In linea di massima, il patto sulle tecnologie verdi per chiudere il capitolo Ira è pronto. Ma è difficile che se ne parli diffusamente alla riunione svedese del Consiglio commercio e tecnologia la settimana prossima. Tuttavia, come per i sussidi verdi, contrastare Pechino (nel nome della sicurezza economica) è il fil rouge delle conclusioni che verranno presentate dai partner transatlantici. E il futuro del Ttc…
Così la Cina vuole vincere la guerra dei chip. Il rapporto Csis
Pechino sta mettendo in campo la sua risposta alle misure di export control Usa pensate per azzoppare la propria industria di semiconduttori. Le strategie passano dalla deterrenza (risposta parallela nel settore delle materie prime) allo spionaggio industriale, passando dall’incentivare l’autonomia produttiva e lavorare per dividere gli alleati degli Stati Uniti
Chip, anche il Giappone imporrà restrizioni all'export verso la Cina
La mossa chiude il triangolo con Olanda e Stati Uniti, limitando definitivamente l’accesso dell’industria cinese ai macchinari fabbrica-chip più avanzati e contribuendo a contenere le mire di supremazia tecnologica di Pechino
Cina, la sfida con l’Occidente dal green tech a TikTok. Parla Rasser (Cnas)
L’export control sui microchip fa male a Pechino, ma occhio alla ritorsione sul campo delle tecnologie verdi. Passeranno decenni prima che le supply chain occidentali diventino resilienti, una finestra in cui i Paesi like-minded dovranno cooperare. Il direttore del Programma di tecnologia e sicurezza nazionale del Center for a New American Security fotografa le direttrici del confronto
Pannelli solari, la Cina vuole mettere divieti all'export. Il punto di Torlizzi
Una serie di prodotti essenziali per costruire i pannelli solari potrebbero finire nella lista nera delle esportazioni, annuncia Pechino (che ha un monopolio di fatto nel fotovoltaico). Per Gianclaudio Torlizzi (T-Commodity), questa è la risposta della Cina ai protezionismi esteri: ora occhio alle catene di valore delle rinnovabili
Semiconduttori, la leva del Ventunesimo secolo. L’atlante di Aresu
Fronte-chiave della sfida tra Cina e Occidente, volano delle industrie più strategiche, protagonista di un piano europeo (e italiano) ancora tutto da sviluppare. Il settore dei microchip è cruciale e la sua evoluzione sarà determinante per gli equilibri del pianeta. In questa intervista, l’esperto mappa a 360° i trend presenti e futuri del comparto