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Terre rare, la nuova carta della Grecia da giocare in Europa

Se ai giacimenti di gas e petrolio si sommasse l’impatto dei materiali rari si otterrebbe un quadro d’insieme con, da un lato, la possibilità per l’Europa di avere una diversificazione oggettiva rispetto al monopolio cinese e, dall’altro, la definitiva consacrazione della Grecia come jolly energetico del Mediterraneo. Il tutto in attesa delle decisioni sul gasdotto EastMed, che potrebbe mettere a regime i copiosi giacimenti di gas presenti nelle acque di Cipro, Egitto e Israele

Ecco perché la minaccia russa di fine anno sul gas non fa molta paura

Il passo politico della Commissione sul tetto al prezzo si somma idealmente alle scoperte nel Mediterraneo orientale: è lì che va individuata la nuova strategia Ue, con o senza Eastmed (ma partendo idealmente da quello spunto)

Eni in Mozambico e Exxon in Grecia. Doppio colpo sul gas, ma resta il nodo del 2023

Due i problemi sul tavolo: prezzi elevati e mancanza di offerta. Difficile che i ministri dell’energia Ue riescano ad approvare il fatidico price cap nella riunione del 24 novembre, nel frattempo l’emergenza è per il prossimo anno. Le buone notizie dai giacimenti nel Mediterraneo

Chi ci guadagna dallo stop alla privatizzazione del porto greco di Alexandroupolis

L’equilibrio geopolitico e la sicurezza energetica legata ai flussi di gas ne risentirebbero, con il rischio di una possibile destabilizzazione da parte di player esterni, sia in seno al governo che alle infrastrutture sensibili come questa

Dasvidania. Tutti i big dell'energia che fuggono da Mosca

Fuori Shell, ExxonMobile, Eni, Bp: il trend economico-finanziario dopo lo scellerato attacco russo all’Ucraina non si ferma. Nord Stream 2 licenzia 100 dipendenti. E non è finita qui…

Cosa chiedono i produttori a Biden per il petrolio di domani

Dal World Petroleum Congress l’esigenza di programmare, perché una trivellazione in più non si può improvvisare. Quanto alle strutture, i nuovi gasdotti e i bacini portuali offshore dimostrano che gas e petrolio sono ben lontani dall’essere pensionati

A chi toglie il sonno l'attivismo Usa sul gas?

Durante la fase di transizione dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili, è chiaro a tutti che domanda e prezzo di gas naturale aumenteranno, impattando sul lasso di tempo durante il quale quel gas potrà essere sfruttato

MASSIMO NICOLAZZI , rinnovabili, energetica

Sentenza Shell, rischi a catena per compagnie e mercati. Parla Nicolazzi

L’esperto manager a Formiche.net: “È una sentenza che prescrive una condotta anziché condannare ad un risarcimento. In prospettiva ci sarà più petrolio gestito direttamente dai sauditi, e meno gestito da Exxon”

Il petrolio? Sbagliato darlo già per morto. Il richiamo di Clò

L’economista e accademico, grande esperto di energia, a Formiche.net: “La transizione energetica non è ancora iniziata. Secondo il ceo di Total nei prossimi anni mancheranno 10 milioni di barili al giorno. Per cui o la transizione energetica avrà già fatto sì che di quei 10 milioni non vi sia necessità, o altrimenti i prezzi schizzeranno in su”

È l'oil&gas la nuova arma geopolitica

Non più solo difesa e corsa agli armamenti, ma cyber sicurezza e dossier energetico. Sono questi ultimi i nuovi strumenti operativi che caratterizzano la geopolitica nei cinque continenti, con il comparto oil&gas (in modo particolare per quanto concerne l'Eurasia) a rappresentare un vettore di influenze e alleanze. OIL & GAS Da gigantesca stazione di servizio a nuovo player mondiale: Mosca…

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