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Chi ha ragione fra Federico Pizzarotti e Beppe Grillo

Ora che lo strappo è consumato, non ha molto senso, per i tanti cittadini che hanno dato fiducia ai Cinque Stelle (un italiano su quattro alle ultime politiche), stabilire chi abbia ragione fra Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma che ha annunciato l’addio, e Beppe Grillo, il gran capo del movimento che ha commentato, beffardo: “Arrivederci Pizza, goditi i quindici…

Matteo Renzi e Pietro Salini

Matteo Renzi e il Ponte sullo Stretto, solo un mare di parole?

Se inglesi e francesi sono riusciti a mettersi d’accordo per fare un tunnel sotto la Manica con la parte sottomarina più lunga al mondo (ben trentanove chilometri di galleria ferroviaria), figurarsi se l’ingegneria italiana, autentica eccellenza impegnata in quasi tutte le grandi opere del pianeta, non sarebbe in grado di costruire un ponte sullo Stretto: un capolavoro, l’unico a una…

germania, merkel

Ecco su cosa bisticciano Germania, Francia e Italia

È sorprendente quanto la politica europea sia incapace di cogliere i problemi delle persone. Tutti i parametri economici indicano che nell’Unione dei ventotto (con Gran Bretagna tuttora dentro) soltanto un Paese sorrida, la Germania. Uno su ventotto. Ma di elezione in elezione la beata solitudine di Frau Merkel suscita solo ondate di populismo d’ogni lingua e latitudine. Se i cittadini perdono…

Agnese Renzi e Matteo Renzi

Ecco il vero compito della classe dirigente dopo il terremoto

Con i funerali solenni eppur discreti, in una palestra spoglia e con il vescovo che ha chiesto a Dio, con disarmante semplicità, “ora che si fa?”, si è chiuso il primo e più doloroso capitolo. Tre giorni dopo il sisma che ha devastato il cuore del centro Italia, le massime autorità dello Stato, a cominciare dal presidente Mattarella, hanno voluto…

omran aleppo bombardamenti siria

Cosa insegnano gli occhi dei bambini

Si dice sempre che i bambini ci guardano. Ma in quest’estate del dolore e dell’orrore, che continua a sconvolgerci fra terremoto e terrorismo - quasi che natura e uomo si fossero messi d’accordo per mostrare di quanto male siano capaci -, sta succedendo il contrario: siamo noi a guardare gli occhi dei bambini, e a restare senza parole. Lo sguardo…

Jacques Hamel è il primo martire cristiano di un'Europa impaurita

Si diceva: ammazzando i vignettisti di Charlie Hebdo, giornale satirico di Parigi, i terroristi di matrice islamica hanno mostrato il peggio di sé. Ma poi è arrivata la strage dei ragazzi in festa al Bataclan. E poi il massacro del camion che ha travolto chiunque, bambini compresi, sul lungomare di Nizza. Adesso in Francia è la volta di un anziano…

Catherine Colonna

Ecco le 3 amare verità sulla strage di Nizza rivendicata da Isis

Non bisogna avere paura di avere coraggio. E il coraggio che più conta in queste ore dolorose, è quello di dirsi la verità. E allora: certo che la strage di Nizza cambia le nostre vite, che già erano cambiate dopo l’eccidio del Bataclan (13 novembre 2015). E che già cominciavano a cambiare dopo l’attentato del 7 gennaio - stesso anno,…

Cesare Battisti, l'eroe dimenticato e offeso

Josef Lang era un boia previdente. Quando si mise in viaggio da Vienna verso Trento col compito di eseguire la sentenza al Castello del Buonconsiglio, prima ancora che il processo contro Cesare Battisti fosse finito, sistemò due corde in valigia. E poiché al momento d’adempiere il brutale compito la prima si ruppe, ecco che Lang poté portare a termine la…

Isis, come cambia il terrorismo

L’antica filosofia cinese ammoniva sull’arte della guerra: se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia. E’ quello che sta avvenendo oggi con il terrorismo di là e di qua dell’Oceano, in America e in Francia, attraverso una variante finora sconosciuta che lascia i governi interdetti: l’attentatore fai da te. Non più, dunque, neppure il lupo…

Giuliano Poletti

Meno italiani (dopo novant'anni) perché manca una certa idea dell'Italia

Non accadeva da novant’anni, ma c’è sempre una prima volta quando si rinuncia a guardare lontano, a immaginare l’Italia fra cinque, dieci o vent’anni. La prima volta ora riguarda il calo dei cittadini residenti, cioè degli italiani, nella misura di quasi 142 mila persone in meno. Un saldo negativo consistente, senza precedenti. In controtendenza persino se confrontato al contemporaneo aumento…

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