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Investimenti cinesi in Italia e golden power. Quali traiettorie secondo l’avv. Picotti

Di Luca Picotti

Un’apparente contraddizione: cresce il monitoraggio degli investimenti mentre se ne auspicano di più. È il paradosso della geopolitica della protezione. L’analisi di Luca Picotti, avvocato e dottorando di ricerca presso l’Università di Udine, autore di “La legge del più forte” (Luiss)

Ferretti in acque agitate? I cinesi di Weichai minacciano l’uscita

Seccatura a Pechino per i paletti del Golden Power che hanno spinto, a inizio anno, ad annullare una delibera relativa all’acquisto di azioni proprie e alla governance. E ora il colosso potrebbe lasciare

L’istruttoria Golden Power chiusa sui cinesi di Ferretti fa precedente. Ecco perché

La Presidenza del Consiglio prende atto, senza conseguenze, della delibera con cui la società ha annullato la precedente decisione che aveva portato all’apertura di un dossier e alla richiesta di informazioni. Il caso, rivelato nei giorni scorsi da Formiche.net, è una prima volta in 12 anni dall’entrata in vigore dei poteri speciali. Tra i rappresentanti del gruppo anche gli avvocati Sciaudone e Mattarella

Dopo il caso Pirelli, ecco quello Ferretti. Le ultime giravolte dell’azionista cinese

Una recente delibera del cda relativa all’acquisto di azioni proprie e alla governance è stata annullata in una riunione pasquale in seguito all’apertura dell’istruttoria da parte della presidenza del Consiglio ai sensi del Golden Power. Sarebbe stato il timore di prescrizioni a suggerire il passo indietro al gruppo nautico, il cui azionista di riferimento è Weichai, colosso controllato da Pechino. È un caso unico dall’entrata in vigore della normativa

Addio al piano cinese per il porto di Taranto che piaceva ai 5S

Il gruppo degli yacht di lusso, controllato dal colosso pubblico cinese Weichai, si ritira dalla gara per il sito ex Yard Belleli. Un brusco stop: soltanto una settimana fa i pentastellati, che lanciarono il progetto sull’onda della Via della Seta, festeggiavano la “svolta” del bando

Grillo chiama Pechino. Tutte le mire cinesi sul porto di Taranto

Il fondatore del M5S ha chiesto ai deputati di “aprire” lo scalo pugliese (sensibile per le attività Nato) “ai grandi mercantili” che arrivano da Est per renderlo uno snodo della Via della Seta marittima. Il governo, tramite il viceministro Rixi, dice no. Il futuro della piattaforma logistica e un nuovo bando green… L’ipotesi Golden power

Le mani di una società italo-cinese sulla piattaforma del porto di Taranto

L’area di 132.171 metri quadrati va alla Progetto Internazionale 39, il cui 34% è diviso tra un delegato del governo di Pechino in Italia e la sua associazione. “Gli investitori saranno altri e sono italiani”, dice l’Autorità. Ma chi? In passato lo scalo, fondamentale per la Nato e d’interesse per la Via della Seta, era finito nel mirino di Cosco

Dopo il porto di Taranto, i cinesi di Ferretti puntano su Ravenna

Il gruppo controllato dal colosso pubblico cinese Weichai è pronto a comprare il cantiere San Vitale dall’azienda Rosetti Marino. Ecco tutti i dettagli della possibile operazione, che arriva dopo il via libera al progetto per l’area ex Yard Belleli nello scalo pugliese

I cinesi di Ferretti pronti a sbarcare al porto di Taranto

Via libera alla variante urbanistica per il progetto per l’area ex Yard Belleli del gruppo del made in Italy controllato dal colosso pubblico cinese Weichai. Palla a Roma. Intanto, il governatore Emiliano studia la mossa per…

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