Cancel culture, patrimonio culturale e identità sono i temi a cui il gruppo parlamentare dei conservatori di Ecr dedica una due giorni di analisi e dibattiti nella capitale francese. Leader politici, esperti di politica e intellettuali riflettono su come le tradizioni e la cultura europee possano essere salvaguardate e rafforzate di fronte alle crescenti sfide politiche e sociali
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Gli europei sono dubbiosi sul motore elettrico. Fidanza chiede di riaprire la partita
In sostanza gli europei, pur concordando che il futuro non è dei motori e diesel o a benzina, ritengono un rischio puntare tutto solo sull’elettrico e preferirebbero un approccio più laico verso la neutralità tecnologica. Fidanza: “I giochi di palazzo hanno impedito all’eurocamera di dare una risposta”
Ecco la via della destra italiana verso la nuova Europa. Programma e volti di Ecr
Da Bruxelles prende avvio la nuova delegazione (composta da 24 membri) di FdI/Ecr, spinta dalla volontà di proiettare su scala europea la traccia politica impostata dal governo di Giorgia Meloni. Il tutto accompagnato dalla consapevolezza che l’Italia ha un peso notevole, rappresentato dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, che conferma la sua ritrovata centralità in ambito europeo
Così Meloni farà da ponte tra Ue e gli Usa di Trump. La versione di Fidanza
“Mi auguro che con Trump continui l’ottimo lavoro iniziato da Giorgia Meloni con l’amministrazione Biden per fare dell’Italia la portabandiera di una nuova visione europea e occidentale verso il Mediterraneo e l’Africa”. Conversazione con il Capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza
Il dialogo conservatori-popolari? Sempre aperto. Parla Fidanza
“Nel 2019 FdI, che pure faceva opposizione dura al governo giallorosso, non creò alcun problema a Paolo Gentiloni. Sono le classiche partite su cui l’interesse nazionale dovrebbe prevalere. Se così non fosse sarebbe un grave errore da parte del Pd”. Conversazione con il Capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europeo
Un'Europa più conservatrice e vicina ai cittadini. La visione di Meloni secondo Fidanza (FdI)
Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo: “Le elezioni americane? Esiste una posizione storica dell’Italia che non cambia con l’avvicendarsi dei governi. Investire in difesa? Non significa togliere soldi da altre voci del bilancio pubblico. Il Ppe? In ritardo, ma vira a destra: mi auguro che non sia soltanto un posizionamento tattico”
Al via l'operazione europee. Così FdI punta al podio (e alla nuova governance)
I conservatori di Ecr rischiano di essere il gruppo più folto a Bruxelles, in condominio con Cdu/Csu, tra la grammatica di candidature espressione dei territori e la tentazione di far correre la leader. Nessuna rivalsa tra alleati in maggioranza, si corre per vincere (e per la nuova Commissione)
Cambiare schema in Ue? Una questione di salvezza nazionale per l’Italia. Parla Fidanza
Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo: “Gli sforzi di Meloni a livello europeo sono stati e sono massimi, fin dal primo Consiglio a cui ha partecipato. Nessun premier italiano era mai riuscito a porre con tanta forza il tema migratorio prima d’ora. Pensare che si possa affrontare un tale flusso da soli, come dice Marine Le Pen, è un’utopia”
Verso l'internazionale conservatrice. Cosa faranno Coates e Carafano alla Heritage Foundation
Victoria Coates è stata promossa vicepresidente del Davis Institute for National security and foreign policy. James J. Carafano assume un nuovo ruolo per allargare globalmente l’International Conservative Network, con l’Italia interessata e coinvolta nel processo complessivo di posizionamento. Fidanza: “Stimolo a rafforzare ulteriormente la produzione politico-culturale del nostro ambiente”
Italia-Israele, perché la strategia dei conservatori passa da Gerusalemme
In occasione della conferenza dell’Ecr Party non solo c’è stata un’ulteriore tappa di avvicinamento alle elezioni europee del prossimo anno, ma è stato fatto un passo verso il governo Netanyahu con la scelta della sede. Fidanza: “Gas, geopolitica e accordi di Abramo sono temi fondamentali su cui stiamo lavorando. C’è una tendenza ad accorciare le catene del valore e quindi riportare le produzioni in Europa”