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Europarlamento. Popolari e conservatori, più intese che differenze

Lo scorso 29 aprile Manfred Weber è stato rieletto presidente del Ppe grazie all’89% dei consensi con questa traccia programmatica: “Viktor Orban, Marine Le Pen e Alice Weidel sacrificano gli interessi europei per fare una foto con Vladimir Putin”, disse a spoglio ultimato. Un indirizzo preciso, che però non chiude la porta a una riflessione altrettanto precisa e pragmatica sui temi come quelli su cui Ecr e Ppe dialogano in aula

Green e Albania, cosa è successo a Strasburgo sul doppio voto

Due voti in poche ore a Strasburgo su green deal e immigrazione confermano la volontà europea di proseguire con un approccio pragmatico e non ideologico sulla transizione e di sostenere apertamente il modello-Albania applicato dal governo italiano. Il tutto alla vigilia della mozione di sfiducia a Ursula von der Leyen che sarà un nulla di fatto

La Commissione europea valuta lo stop al Green claims. Cosa significa

Non solo automotive: è l’intero impianto di un certo modo di intendere l’ambientalismo che sta scontando una serie di scossoni, come lo stop al green claims, ovvero l’iperburocratizzazione che ha ottenuto l’alt della Commissione europea, dopo le critiche del centrodestra

Un anno dalle elezioni europee. Cosa è cambiato per l'Italia? Ruoli, politiche, alleanze

Dodici mesi fa la nascita del nuovo Parlamento europeo ha segnato un punto di rottura col passato: i dubbi alla sinistra del Pd sul piano ReArm, la marcia indietro sulla dottrina Timmermans e la centralità italiana trainata dal governo Meloni sono gli elementi principali del dibattito. Senza dimenticare sfide come difesa e IA

Perché serve una nuova agenda Ue per l'America Latina. La versione di Picaro (Ecr)

Conversazione con l’eurodeputato conservatore, impegnato in Perù alla 16esima plenaria del Forum interparlamentare Euro-Lat, che riunisce rappresentanti dei parlamenti europei e latinoamericani. “L’accordo Mercosur? Potenziale opportunità per le nostre imprese, ma è imprescindibile che vengano ascoltate le preoccupazioni degli agricoltori europei e che si garantisca il rispetto di standard produttivi e normativi omogenei. Il Global Gateway? Un’opportunità preziosa”

Chi sono gli italiani ai vertici della International Democracy Union

Eletti i nuovi vicepresidenti della International Democracy Union, Carlo Fidanza e Antonio Giordano di Ecr/FdI e l’azzurra Deborah Bergamini. Meloni collegata in video: “L’alleanza con gli Usa? Restare divisi porta ad essere più deboli e più vulnerabili alle tempeste del nostro tempo. Preservare l’alleanza occidentale significa preservare la civiltà occidentale”

Automotive, il sistema va sanato così (senza ideologie). La traccia di Fidanza

Il capodelegazione di Fratelli d’Italia/Ecr al Parlamento Europeo nel giorno della pubblicazione dell’allarme lanciato dalle colonne di Le Figaro dai vertici di Stellantis e Renault sulla situazione del mercato europeo: “Il rinvio delle multe ovviamente deve essere salutato come una notizia positiva, ma non è sufficiente da solo a sanare un sistema intero che richiede di rivedere regole su veicoli pesanti e neutralità tecnologica. Il fronte aperto dall’Italia a favore di una revisione del Green Deal europeo si sta allargando sempre più”

Geopolitica e sicurezza, il dossier migranti secondo Ecr

“Se passa il principio che non esistono più i Paesi terzi sicuri in cui rimpatriare gli immigrati irregolari, vorrà dire che né Italia, né Francia, la Slovacchia o Finlandia, potranno più rimpatriare un solo clandestino”, ha detto Fidanza. Al seminario di Ecr a Strasburgo presente il viceministro Cirielli.

ReArm Europe, Italia pioniera per le spese fuori dal deficit. La precisazione di Fidanza

Intervista al capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo: “Non può esistere garanzia di sicurezza per l’Ucraina che non veda impegnati gli Usa insieme agli europei. Chiunque mastichi un minimo di politiche della difesa sa che questo non è un assunto ideologico, ma un dato di realtà. Giorgia Meloni ha indicato la strada giusta”

La prima uscita di Vance in Europa? Non è una sorpresa. Fidanza spiega perché

“La posizione espressa da Vance alla conferenza di Parigi sull’AI era nota, prevedibile e non priva di fondamento: il rischio di una iper-regolamentazione dell’Ue sulla materia, a scapito dell’innovazione, è chiaro ed è stato evidenziato da più parti, report Draghi compreso”, dice a Formiche.net Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia/Ecr

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