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La visione di nazione di Meloni e gli equilibri futuri del mondo. Le pagelle di Mauro

Meloni “si trova ad uno snodo cruciale, ma ha tutte le carte in regola per fare bene”. Il cuore delle vicende internazionali? “Gli equilibri disegnati a Yalta non ci sono più, perché nel 1989 è imploso il sistema sovietico e sono comparsi attori nuovi che nel ’45 semplicemente non c’erano”. E ora la sfida è nuovamente aperta. Conversazione con l’esponente popolare, già ministro della Difesa e vicepresidente del Parlamento europeo, Mario Mauro

Gaza, la guerra senza tregua che vanifica il presagio di Natale. Il corsivo di D’Anna

Più l’esercito d’Israele avanza, più bunker sotterranei di Hamas vengono scoperti. L’andamento dell’offensiva contro il gruppo terroristico è condizionato dalle minacce degli Hezbollah in Libano e soprattutto dai micidiali attacchi degli Houthi yemeniti alle rotte commerciali del Mar Rosso. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Dal Consiglio europeo, piccoli passi verso la difesa comune. L’analisi di Politi

“Non pretendo già da oggi l’esercito europeo ma almeno standardizzare i sistemi d’arma e per ora siamo ancora molto lontani. L’Ucraina? È chiaro che i Paesi occidentali devono tenere duro sul principio che non ci sono cambi di territorio se non concordati tra le parti. Non ci sono perché in quel caso si aprirebbe un vaso di Pandora in tutta Europa, anche a danno dei russi”. Conversazione con il direttore della Nato defense college foundation, Alessandro Politi

Kyiv, Gaza e Balcani. Tajani incassa una visione comune al Consiglio europeo

Il pollice in su di Italia, Francia e Germania alla proposta di Borrell contro Hamas rappresenta finalmente la spia di una visione comune europea su un tema altamente strategico, come la guerra a Gaza. Ucraina in Ue sì, ma senza dimenticare i Balcani

Gli Accordi di Abramo sono andati in fumo? Risponde il gen. Jean

Gli Accordi di Abramo si basavano sulla constatazione di un’assoluta superiorità militare israeliana e su di una ridotta capacità dei nemici interni ed esterni di Israele di provocargli danni rilevanti. Ora quella situazione è scomparsa ed è difficile che possa essere ripristinata. L’analisi di Carlo Jean, generale degli alpini in congedo e presidente del Centro studi di geopolitica economica

Ue-Cina, verso il summit delle differenze. Le previsioni di Ecfr

Difficile che escano risultati dal faccia a faccia tra i leader europei e cinesi. Sicurezza, commercio e clima sono sempre più intrecciati, Bruxelles e Pechino sempre più consapevoli delle differenze e pronte a consolidare le rispettive posizioni, ossia de-risking e assertività. Le scosse di assestamento viste dagli esperti dell’European Council on Foreign Relations

“Questa è la nostra Monaco”. 007 israeliani a caccia di Hamas

L’emittente pubblica Kan ha diffuso una registrazione del capo dello Shin Bet che ribadisce l’impegno dell’intelligence a eliminare i leader dell’organizzazione ovunque si trovino. Da Ankara arriva un avvertimento

Israele, finita la tregua riprende anche la guerra cyber. L’analisi di Iezzi

Di Pierguido Iezzi

Fallite le trattative in Qatar e interrotta la tregua, nelle ultime ore diversi attacchi hacker pro Hamas contro istituzioni e aziende dello Stato ebraico. L’analisi di Pierguido Iezzi, amministratore delegato di Swascan

Agenda piena e passi avanti. Cosa riceve Meloni dalla Cop28

Il premier: “La sostenibilità climatica-ecologica? Deve camminare insieme alla sostenibilità sociale e alla sostenibilità economica altrimenti ci porta dritti alla deindustrializzazione. Il patto di stabilità? L’Europa sia ambiziosa. Le politiche economiche che il governo ha portato avanti dimostrano la serietà con la quale approcciamo”

Da Unione a Stato, l'Europa di domani secondo Draghi

L’ex premier di fatto elenca i capisaldi di una sorta di programma per la commissione che verrà, partendo dallo status dell’Ue, passando per gli strumenti attuativi (i fondi europei per la difesa) e finendo alla mission: un nuovo modello di crescita, tesi che “segue” idealmente quella sul debito buono che aveva illustrato nei primi giorni da premier

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