Bisogna affiancare ai poteri speciali uno strumento di politica attiva per aiutare “chi vuol fare”, spiega il ministro delle Imprese. Sarebbe il primo, forte segnale di discontinuità rispetto al governo Draghi in campo industriale (e anche Giorgetti potrebbe essere d’accordo)
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Un nuovo Golden power. Il lascito di Draghi a Meloni e Urso
In tempi recenti lo strumento è stato “rivoluzionato”, ha spiegato Argiolas, coordinatore dell’ufficio competente a Palazzo Chigi. In questi giorni il neoministro ripete spesso il suo sì ai poteri speciali per difendere le aziende italiane dalle mire straniere, in particolare cinesi e russe. La continuità corre anche attraverso Giorgetti, prima al Mise oggi al Mef
Un “China czar” a Palazzo Chigi. Consigli Usa a Meloni
L’International Republican Institute, fondato da Reagan e partner della Fondazione Farefuturo di Urso, accende un faro sull’influenza di Pechino in Italia e suggerisce quattro mosse. Tra queste, un ufficio ad hoc: “Faciliterebbe scambio di informazione e cooperazione Roma-Washington”
Chi è Argiolas, coordinatore dell’Ufficio Golden power a Palazzo Chigi
Collaboratore di Sabino Cassese e Bernardo Giorgio Mattarella, sarà lui a guidare le attività propedeutiche all’esercizio dei poteri speciali. Un passaggio cruciale nella riorganizzazione decisa da Draghi e Garofoli
Cina, Europa, Ucraina. I partiti a confronto sulla politica estera
La guerra alle porte dell’Europa, importanti scadenze dell’agenda europea, la permanente instabilità nel Mediterraneo, la questione migratoria sono solo alcuni dei temi che il prossimo governo dovrà affrontare. Chi c’era e cosa si è detto durante l’evento “L’Italia al voto: confronto sulla politica estera dei principali partiti nazionali”, organizzato dall’Istituto per gli Affari Internazionali
Cybersecurity, così saliremo sul treno europeo. Parla Baldoni
Intervista al direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) a un anno dalla sua nascita: non perderemo il treno del Recovery fund e vi spiego come. Dal cloud al golden power, l’Italia ha alzato le difese cyber e gli alleati (come i nemici) se ne sono accorti. Hacker russi? La campagna non è finita
Golden power, Draghi dà un taglio. Il decreto
In una bozza di dpcm le nuove regole sul golden power. Semplificata la procedura della notifica, con la prenotifica le aziende potranno evitare attese inutili e dannose. Lo scudo dei poteri speciali è sempre più ampio ma da ora in poi l’iter sarà più semplice. I dettagli
Niente sanzioni per Alpi Aviation. Draghi archivia il procedimento
L’azienda friulana produttrice di droni dà notizia dell’archiviazione del procedimento per la sanzione pecuniaria per la mancata notifica della cessione del 75% delle quote una società di Hong Kong controllata da due gruppi statuali cinesi. A marzo Palazzo Chigi aveva annullato l’operazione
Allarme Cina. I numeri della Relazione 2021 sul Golden power
Il numero di operazioni oggetto di notifica continua a crescere: erano 83 del 2019, sono state 496 l’anno scorso. I nuovi settori sono sempre più rilevanti. L’intelligence mette in guardia dalle mire di Pechino sulle startup
Servizi, Cdp e golden power. Lo scudo spaziale del Copasir
Serve un approccio più reattivo dell’intelligence italiana alla competizione russa e cinese nello spazio e un’autorità politica unica. Nella relazione sul dominio spaziale le indicazioni del Copasir al governo Draghi. Da Cdp al golden power, come difendere gli asset dalle interferenze