Nella mega legge di Donald Trump su cui il Congresso è chiamato a esprimersi c’è una misura che era passata inosservata ma che potrebbe cambiare il futuro degli Stati Uniti. Prevede che gli Stati federali non legiferino sull’intelligenza artificiale per i prossimi dieci anni. Per la Casa Bianca è un modo per evitare uno spezzatino di leggi differenti, per i Democratici – ma anche qualche repubblicano – è invece un lasciapassare alle Big Tech
IA
Come il Regno Unito è diventato il nuovo centro dell'IA
Dopo Nvidia, anche Amazon decide di investire Oltremanica: pronti 40 miliardi di sterline nel prossimo triennio. La conferma di come il Paese sia diventato un vero e proprio hotspot tecnologico, a cui guardano con interesse sempre più aziende. Molto deriva dal lavoro dell’attuale governo laburista, che segue però la strada indicata da quello precedente di stampo conservatore
IA e nucleare. Ecco perché Meta ha salvato un impianto dell'Illinois
L’azienda di Mark Zuckerberg ha firmato un accordo ventennale con il colosso energetico Constellation per evitare la chiusura del Clinton Clean Energy Center in Illinois. L’energia pulita serve per portare avanti lo sviluppo e, soprattutto, per alimentare gli enormi data center. Ma è anche una richiesta politica, visti gli ultimi ordini esecutivi di Donald Trump
L'ultima di Musk contro OpenAI: far saltare l'accordo con Uae
Secondo il Wall Street Journal, il proprietario di xAI si è fortemente risentito quando ha scoperto che Sam Altman era coinvolto in un progetto con Abu Dhabi per la costruzione di un enorme data center nel Paese del Golfo. A favorirlo è stato anche Donald Trump. A conferma di come tra il presidente e l’ormai ex del Doge sia finita la luna di miele
Cina minaccia esistenziale. L'appello della Cia per mantenere il primato tech negli Usa
Michael Ellis, vicedirettore dell’agenzia di intelligence, ha rilasciato ad Axios tutta la sua preoccupazione per le mosse di Pechino che mettono in dubbio il primato degli Stati Uniti. Servono persone più adatte a rispondere al problema, possibilmente laureati Stem. Oltre alla fine di alcune politiche che si sono rivelate un boomerang, come affermato dal ceo di Nvidia
Sulle regole digitali serve un confronto con gli Usa, ma l'Ue tenga il punto. La versione di Benifei (Pd)
A Washington stanno aumentando la pressione affinché Bruxelles allenti alcune leggi, come il Digital Services Act (Dsa), che limitano le aziende statunitensi. Si tratta dell’ennesimo capitolo, non l’ultimo, di una battaglia su due modus operandi opposti. Brando Benifei, europarlamentare Pd: “L’Ue fa bene a tenere il punto sui suoi valori, ma lo scontro va evitato a tutti i costi”
OpenAI in avanscoperta. Vuole esportare Stargate nel mondo per una AI democratica
L’azienda di Sam Altman intende offrire una alternativa alla Cina promuovendo una tecnologia, quella americana, capace di rafforzare i valori democratici, creando così un ecosistema di IA nazionali. Il mega-piano da 500 miliardi di dollari promosso da Donald Trump per rafforzare l’infrastruttura tech statunitense potrebbe quindi diventare un’arma di soft power in politica estera
Gli agenti IA attivi entro un anno. Anthropic a lavoro per migliorare la sicurezza
L’azienda è convinta che il punto di svolta sia vicino, più di quanto credessimo. Questi modelli assumeranno un ruolo più ampio rispetto a oggi, aumentando i rischi per le aziende. Per cui è necessario agire fin da subito e colmare le lacune legate all’automazione
Dazi, energia e difesa. Cosa c'è in ballo tra Roma e Washington
Le questioni commerciali in ballo vertono settori come l’allentamento dei dazi all’importazione, le barriere normative per le aziende statunitensi, il potenziamento delle opportunità congiunte nei settori dello spazio, delle telecomunicazioni e delle biotecnologie, il modus in cui gli Stati Uniti possono muoversi all’interno del mercato Ue. Temi che si legano a doppia mandata anche ad altri. Ecco quali
Fame di energia. Gli Usa riabilitano il carbone per alimentare i data center
Donald Trump firma due ordini esecutivi con cui verrà espansa l’estrazione e l’uso del minerale, che intende inserire nella lista delle materie “critiche”. La misura serve per vincere la corsa all’intelligenza artificiale con la Cina, ma solleva le preoccupazioni degli ambientalisti