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DPCM, da Locke a Supiot

Leggo il nuovo DPCM e ritrovo la cultura antropologica di Locke. La sopravvivenza, purtroppo, è stata resa nuovamente attuale dall'emergenza socio-sanitaria, ma, almeno, dovrebbe essere stato, definitivamente, sconfessato l'individualismo. Torno, allora, a rileggere Supiot:  “Conferire un senso alla nascita, alla nostra nascita e a quella dei nostri figli, significa comprendere che ci inscriviamo all'interno di una catena generazionale, che siamo…

Con il diritto al cognome, la famiglia si liquefa

il presidente del consiglio ha recitato il de profundis della famiglia italiana. dichiarando che "la corte di strasburgo ha ragione", enrico letta si è impegnato a modificare la normativa italiana in modo da consentire ai genitori di dare ai figli (anche) il cognome della madre. non si conoscono ancora le motivazioni della sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo: a…

Illustre ministro Cancellieri, sono le lobby a salvare il Paese

confesso che mi ha turbato il commento del ministro cancellieri: "gli avvocati ... le grandi lobby che impediscono che il paese diventi normale". mi ha turbato non perché anche io appartengo alla categoria degli avvocati; non perché ritengo che gli avvocati tutto siano tranne che una "grande lobby"; non perché sia convinto che se gli avvocati sono una "grande lobby" allora…

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