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Cosa succede davvero in Iran. Parla Cherif Bassiouni

L’accordo per il nucleare raggiunto ​nel luglio 2015 ​dai P5+1 con l’Iran ha rappresentato un passo importante per le relazioni tra il Paese e l’occidente. Ma in realtà la società iraniana e gli interessi che si muovono nell’area sono complessi e nessun singolo accordo ha il potere di ridisegnare gli equilibri politici e sociali di una regione attraversata da pregressi…

Economia circolare: l’assenza di una norma blocca da anni un progetto di investimento innovativo

Ad Anagni, in provincia di Frosinone, 100 operai si sono dati appuntamento presso il distretto industriale – ormai abitato da fabbriche fantasma – e sono riusciti a catturare l’attenzione dei media e della popolazione locale riportando alla luce un caso che ha dell’assurdo. Da anni infatti si attende il via libera da parte della Regione Lazio ad un progetto fortemente…

Pier Carlo Padoan

Come utilizzare bene le risorse frutto della prossima riduzione fiscale

La nota mensile sul mese di agosto, diffusa ieri dall’Istat, conferma il rallentamento dell’economia italiana, a causa della contrazione della domanda interna e, sul versante dell’offerta, della riduzione degli investimenti. La crescita zero del pil italiano nel secondo trimestre dell’anno è stata determinata da una variazione negativa della spesa pubblica rispetto al trimestre precedente, pari allo 0,3% del pil (-258…

Pier Carlo Padoan

Cosa succederà al Pil italiano

La seconda lettura del Pil italiano nel 2° trimestre 2016 ha confermato la stagnazione dell’attività economica evidenziata dalla prima stima (dopo che a inizio anno il Pil era cresciuto di 0,3 per cento t/t). Tuttavia, grazie soprattutto a una rilettura dei dati precedenti (in particolare del 3° trimestre 2015), la variazione annua è stata riletta al rialzo a 0,8 per…

Eolico offshore, sette anni di attesa non bastano. Scoppia il conflitto fra i TAR

Una dinamica molto nota nella giustizia amministrativa italiana – il rimpallo fra tribunali e il ricorso come arma “perenne” – impedisce da sette anni di decidere il destino dell’impianto eolico in progetto al largo del Comune di Gela. Una storia emblematica che vale la pena raccontare. Mediterranea Wind Offshore srl, parte del ligure Gruppo Termomeccanica di La Spezia, progetta a…

Perché dopo la Brexit investirò a Londra

Londra, ovvero il cuore della Brexit. Sono atterrato ieri con un volo Easyjet da Roma. Il biglietto, comprato domenica, mi è costato 220 euro, cioè quanto un Frecciarossa tra Roma e Milano. Penso che senza le riforme e le liberalizzazioni della signora Thatcher nei primi anni ottanta mai oggi avrei potuto viaggiare low cost a queste tariffe tra Roma e…

Poste Italiane, tutti i dettagli sulla seconda tranche di privatizzazione

Prendono il via i lavori per la cessione di una seconda tranche delle Poste Italiane, che il governo intende completare entro l’anno. Lo schema di decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, che definisce i criteri e le modalità di vendita, è stato depositato ieri alla commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato per riceverne il parere necessario. Dopo la…

Perché l'Italia è un Paese spremuto

Gli italiani stanno aumentando i propri investimenti all'estero a una velocità ben superiore a quella con cui accumulano saldi attivi della bilancia commerciale. Il conto finanziario della bilancia dei pagamenti, che riguarda principalmente gli investimenti diretti e quelli di portafoglio, mostra ormai da due anni un andamento del saldo attivo progressivamente crescente. Sempre più spesso, il saldo finanziario è superiore…

Quanto ballerà il mattone in Europa. Report Intesa

Di Luca Mezzomo e Anna Maria Grimaldi

La nostra previsione di proseguimento della fase di espansione del Pil euro zona al di sopra del potenziale (valutata all’1,3 per cento nel 2016 dalla Commissione Europea) si basa su di una crescita dei consumi sui ritmi del 2015 (1,9/2,0 per cento a/a) e su di un’accelerazione degli investimenti totali al 3,2 per cento dal +2,6 per cento dello scorso anno. Mentre gli…

Ecco il piano di Matteo Renzi per l'Africa

A concludere la prima Conferenza Ministeriale Italia-Africa, ospitata ieri dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'ultimo a prendere la parola, durante il discorso di chiusura, dopo l'intervento del Presidente della Commissione dell'Unione Africana Nkosazana Dlamini-Zuma.  GLI OBIETTIVI DELLA MINISTERIALE “Credo che la franchezza con cui oggi ci siamo parlati…

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