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Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph

L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo

Conti russa. E il Cremlino continua a usare le gang ransomware

La guerra ibrida all'Europa non si ferma. Ma gli strumenti di difesa ci sono

Con l’avvicinarsi delle elezioni si moltiplicano le campagne di disinformazione da Russia, Cina, Iran. Sgominata anche una società con sede in Israele. L’obiettivo è influenzare l’opinione pubblica, ma il successo sembrerebbe limitato. Alle aziende viene tuttavia richiesto uno sforzo in più

Cyberwar, un cambio di passo nella crisi Iran-Israele. L’analisi di Iezzi

Di Pierguido Iezzi

Da strumento offensivo globale ad arma di sostegno nel dominio aereo. Il quinto dominio nel contesto mediorientale spiegato da Pierguido Iezzi, Strategic Business Development Director – Tinexta Cyber

Produzione europea e soluzioni alle crisi al centro del Consiglio Ue

Anche la presidente del consiglio Giorgia Meloni a Bruxelles per il Consiglio che discute di due dossier in apparenza slegati, ma che contemplano degli effetti a catena della guerra nelle economie. Fiducia dei mercati, esigenza di intraprendere decisioni strategiche, monitoraggio di aree limitrofe che hanno riverberi precisi nell’Ue sono le sottosezioni all’attenzione dei leader degli stati membri

Come spiegare le mosse di Riad tra Iran e Israele. L’opinione di Mayer

L’Arabia Saudita ha deciso condividere con gli Stati Uniti e con i loro alleati le informazioni sull’attacco di Teheran favorendo l’efficacia della risposta. È la conferma della validità della strategia diplomatica dell’amministrazione Biden

Meloni-Abdallah, così si lavora all'alleanza nel cuore del Medio Oriente

L’azione attiva di Amman contro i droni di Teheran riapre il dibattito sulla possibilità della costruzione di un’alleanza atlantica e occidentale proprio nel cuore del Medio Oriente. Un passaggio significativo anche alla luce del ritorno della Siria nella Lega Araba dopo 12 anni. Meloni-Abdallah: evitare un’ulteriore escalation nella regione

Attenzione ai lupi solitari dopo l’attacco iraniano. Il punto al Viminale

Convocato il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo l’attacco iraniano contro Israele. Riflettori puntati anche sui flussi migratori irregolari per intercettare soggetti potenzialmente pericolosi

G7, aiuti umanitari e diplomazia. La risposta italiana alla crisi mediorientale

Il G7 convocato ieri da Meloni su richiesta del presidente americano ha chiesto all’Iran e ai suoi fiancheggiatori di interrompere le azioni ostili. In caso contrario verranno adottate ulteriori misure, al pari dell’aumento della cooperazione in favore di Gaza. Tra due giorni la ministeriale esteri a Capri. Dal punto di vista della Casa Bianca una reazione ulteriore israeliana contro l’Iran darebbe il “la” a una guerra vera e propria, ampliando il campo di battaglia che dal 7 ottobre scorso è circoscritto alla Striscia

Dunque Teheran ha scherzato? Nemmeno per sogno. Firmato Arditti

Possiamo derubricare a macabra messinscena l’attacco contro Israele? No: farlo segnerebbe un altro passo in avanti verso il baratro di una sostanziale mancanza di volontà nel comprendere la reale portata dei fatti che accadono intorno a noi

Iran impotente, Netanyahu incontrollabile. L’analisi di D’Anna

Dopo una notte di guerra, l’alba della domenica prospetta una conflittualità in progress fra Israele e l’Iran. Ma con un bilancio strategico già definito. L’analisi di Gianfranco D’Anna

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