François Fillon ha chiuso il primo turno delle primarie della destra francese in testa con il 44,2 per cento dei voti, seguito da Alain Juppé (28,4) e Nicolas Sarkozy (20,7). L'ex premier "tatcheriano", come lo definisce il Telegraph, era considerato un terzo incomodo in mezzo al testa a testa Juppé/Sarkò, e invece ha chiuso in netto vantaggio rimandando (forse definitivamente)…
Iran
Islam, vi racconto i torti dell'Arabia Saudita. Parla il religioso sunnita Sheikh Mohammad Nokkari
Formiche.net ha incontrato a Beirut, Sheikh Mohammad Nokkari, religioso sunnita, giudice e professore di diritto all'Università di Saint Joseph a Beirut e all'Università di Strasburgo in Francia, ed ex direttore generale di Dar El Fatwa, principale organismo della direzione degli affari sunniti in Libano. Il religioso è stato uno dei maggiori fautori del dialogo tra sunniti e cristiani ed è…
Mike Pompeo, chi è il falco anti-Iran che guiderà la Cia
Il presidente eletto Donald Trump ha nominato Mike Pompeo come capo della Cia. Pompeo, deputato del Kansas e membro del Comitato Servizi Segreti della Camera, è un ultraconservatore che nel corso del suo mandato (iniziato nel 2010) ha assunto posizioni razziste e seguito tutte le tematiche dei falchi repubblicani. Dalle critiche sull'accordo nucleare iraniano a un ruolo forte come membro…
Vi spiego l'antagonismo fra Usa e Russia nella guerra a Isis
Mosca e Washington, pur accusandosi a vicenda di impedire la fine dei conflitti e delle stragi in Medio Oriente, si sono finora barcamenate per evitare scelte troppo chiare oltre che scontri diretti. Per entrambe le capitali, la situazione è resa difficile dalla sua complessità, dalle diversità d’interessi strategici fra i loro vari alleati e, nel caso americano soprattutto, dalla volontà…
Tutti i dettagli sul giallo dei 12 diplomatici arrestati in Iran
Almeno dodici uomini del governo di Teheran, che facevano parte del team negoziale incaricato di raggiungere un accordo sul programma nucleare iraniano, con i rappresentanti del P5+1, sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio. A far scattare il mandato, tuttavia, sono state proprio le autorità competenti della Repubblica degli Ayatollah. Eppure, mentre oggi i media arabi hanno dato copertura alla…
Trump alla ricerca di Reagan
Donald Trump sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti. Succederà a Barack Obama il 20 Gennaio 2017 e governerà, almeno per due anni, con un Congresso e un Senato con una solida maggioranza Repubblicana. Tale maggioranza, soprattutto se rientrasse il dissenso che molti Repubblicani hanno espresso in campagna elettorale, potrebbe certamente aiutarlo a realizzare i suoi progetti; il problema rimane…
Tutte le differenze fra Trump e Clinton in politica estera
I titoli si assomigliano ma non sono identici. Perché tutt'altro che identici sono coloro cui sono dedicati. Nella storia politica americana ci sono molte Hillary Clinton (tutte, tranne lei, di sesso maschile) e pochissimi Donald Trump. Che poi i due vengano contrapposti nella finalissima della maratona politica per la Casa Bianca non era mai successo. Né si era vista una…
Cosa farà Isis dopo la perdita di Mosul
In qualche settimana, forse in due mesi - come affermato da un generale dei peshmerga curdi - Mosul verrà conquistata. Alla caduta della città seguirà quella di Raqqa, la capitale dello Stato islamico in Siria. Si determineranno nuove crisi umanitarie, anche se la coalizione a guida americana cercherà di evitare le stragi compiute ad Aleppo dalle aeronautiche siriana e russa.…
Ecco come gli americani rispondono al fuoco iraniano dei ribelli in Yemen
Mercoledì un cacciatorpediniere americano ha sparato contro tre istallazioni radar dei ribelli yemeniti Houthi lungo la costa meridionale del Mar Rosso, che divide la Penisola Arabica dall'Africa. È stato il cacciatorpediniere "USS Nitze" a lanciare i tre Tomahawk che hanno centrato gli obiettivi. Il Pentagono dice che la nave ha aperto il fuoco per rappresaglia, dopo che un'altra imbarcazione militare americana, lo "USS…
Siria, ecco come Iran e Russia sostengono le milizie sciite pro Assad ad Aleppo
A fine settembre lo sceicco Akram al Kaabi, il capo politico del gruppo paramilitare iracheno Harakat Hezbollah al Nujaba e vecchia conoscenza delle carceri americane in Iraq durante l'occupazione, s'è recato ad Aleppo per visitare le sue truppe e fare un rapido briefing dell'offensiva. In un video diffuso su Youtube con chiari fini di propaganda, si vede il turbante bianco candido (perché…