Nel momento in cui scriviamo, gran parte di Aleppo Sud è stata ormai liberata dall’Esercito arabo siriano di Bashar Al-Assad. Jaish Al-Fatah, che collabora con al Al-Nusra, la “sezione” siriana di Al-Qaeda, è stato ormai estromesso dai distretti meridionali di Aleppo e da gran parte delle periferie di quella città. Ma continua a tenere Idlib. Jaish Al-Fatah è, peraltro, un'organizzazione…
Iran
Barack Obama ha perso la guerra contro il Congresso sull’Iran Sanctions Extension Act?
Con 99 voti favorevoli e nessuno contrario, giovedì scorso il Senato degli Stati Uniti ha votato all’unanimità il rinnovo dell’Iran Sanction Extension Act, una legge quadro che regola le sanzioni imposte dagli Stati Uniti nei confronti dell’Iran dal 1996. Il giorno successivo, il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la nomina del generale in pensione James Mattis, ex capo delle…
Perché l'Arabia Saudita chiede alla Russia di ridurre la produzione di petrolio
Sui volumi di produzione di petrolio tra i Paesi esportatori di greggio, che appartengano o meno all’Opec, è in corso uno scarica...barile. Ovvero, tutti sarebbero felici che sia posto un limite globale all’estrazione giornaliera dell’oro nero, purché siano gli altri ad attuarla. E questo perché, per un motivo o per l’altro, ciascun Paese produttore ha ottimi motivi per lasciare inalterati…
L'Italia, l'Iran, le imprese e i diritti
E’ in corso a Roma, presso la Fiera, una grande manifestazione sull’amicizia e la cooperazione economica tra Italia e Iran. Con amarezza (ma senza stupore), ho appreso la presenza e letto le dichiarazioni entusiaste di membri del Governo italiano, che non si sono neppure preoccupati di spendere una parola, una sillaba, un sospiro sulla condizione dei diritti umani e civili…
Perché in Israele Donald Trump piace più di Obama
Il Medio Oriente è da secoli l'area più complicata dell'orbe terracqueo. Da decine e decine di anni è anche quella più insanguinata. Da più di cinque è teatro di una guerra che sono in realtà almeno sette. E per teatro delle iniziative diplomatiche più numerose e più contrastanti per cercare di risolvere o almeno raffreddare alcuni o tutti i focolai…
Perché Barack Obama e il Congresso si fanno la guerra sull’Iran Sanctions Extension Act?
Con 419 voti favorevoli e solo uno contrario, la Camera dei rappresentanti ha approvato l’Iran Sanctions Extension Act, una legge che regolamenta le sanzioni imposte dagli Stati Uniti nei confronti dell’Iran. La scadenza dell’atto è prevista per il 31 dicembre di quest’anno, a meno che il Congresso non decida di rinnovarlo. Fino alla scadenza, però, presidente in carica degli Stati…
Cosa pensa di fare Fillon con Russia, Iran e Siria
François Fillon ha chiuso il primo turno delle primarie della destra francese in testa con il 44,2 per cento dei voti, seguito da Alain Juppé (28,4) e Nicolas Sarkozy (20,7). L'ex premier "tatcheriano", come lo definisce il Telegraph, era considerato un terzo incomodo in mezzo al testa a testa Juppé/Sarkò, e invece ha chiuso in netto vantaggio rimandando (forse definitivamente)…
Islam, vi racconto i torti dell'Arabia Saudita. Parla il religioso sunnita Sheikh Mohammad Nokkari
Formiche.net ha incontrato a Beirut, Sheikh Mohammad Nokkari, religioso sunnita, giudice e professore di diritto all'Università di Saint Joseph a Beirut e all'Università di Strasburgo in Francia, ed ex direttore generale di Dar El Fatwa, principale organismo della direzione degli affari sunniti in Libano. Il religioso è stato uno dei maggiori fautori del dialogo tra sunniti e cristiani ed è…
Mike Pompeo, chi è il falco anti-Iran che guiderà la Cia
Il presidente eletto Donald Trump ha nominato Mike Pompeo come capo della Cia. Pompeo, deputato del Kansas e membro del Comitato Servizi Segreti della Camera, è un ultraconservatore che nel corso del suo mandato (iniziato nel 2010) ha assunto posizioni razziste e seguito tutte le tematiche dei falchi repubblicani. Dalle critiche sull'accordo nucleare iraniano a un ruolo forte come membro…
Vi spiego l'antagonismo fra Usa e Russia nella guerra a Isis
Mosca e Washington, pur accusandosi a vicenda di impedire la fine dei conflitti e delle stragi in Medio Oriente, si sono finora barcamenate per evitare scelte troppo chiare oltre che scontri diretti. Per entrambe le capitali, la situazione è resa difficile dalla sua complessità, dalle diversità d’interessi strategici fra i loro vari alleati e, nel caso americano soprattutto, dalla volontà…