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Perché il 7 ottobre è già un fattore di reclutamento per i terroristi

“Lo abbiamo già visto in qualche misura in Europa” con i piani per attentati contro obiettivi ebraici, ha spiegato Holmgren nell’ultima intervista da capo dell’intelligence del dipartimento di Stato. Tra pochi giorni prenderà le redini del National Counterterrorism Center

Cosa insegna il caso dell’aeroporto di Antalya. Scrive Spartà

Di Francesco Spartà

Domenica scorsa un volo della compagnia israeliana El Al ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in Turchia per evacuare un passeggero che necessitava di cure mediche. Ma, “in coerenza” con l’inasprimento delle relazioni tra i due Stati, il rifornimento è stato negato. Così, il velivolo è passato da Rodi

Perché l'alleanza Israele-Cipro toglie il sonno a Hezbollah

Prima che vi fosse la crisi di Gaza data dall’attacco del 7 ottobre scorso, Cipro, Israele, Grecia e Usa erano in procinto di assumere una decisione definitiva sullo sfruttamento dei giacimenti di gas presenti nel Mediterraneo orientale e al contempo Nicosia stava negoziando l’acquisizione di carri armati israeliani Merkava Mark III e del noto sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome

Così Israele ha liberato i quattro ostaggi. Tutto sul raid

Per il premier Netanyahu è stata un’operazione “eroica” che resterà nella storia del Paese. Settimane di preparazione, centinaia di uomini coinvolti, il supporto americano, il blitz e lo scontro a fuoco con Hamas. Ecco cos’è successo

Cipro ed Egitto, come corre l'alleanza del gas

Il legame tra energia e guerra è (purtroppo) solido: Gaza ha causato la chiusura della piattaforma del gas Tamar, che produce circa 10 miliardi di metri cubi di gas, mentre la produzione di gas in Israele è diminuita di quasi il 50% a causa delle ripercussioni della guerra. Per cui le due isole felici, Il Cairo e Nicosia, hanno dinanzi una grossa opportunità

La tela di Erdogan su Gaza che va oltre il conflitto

Il presidente turco ha chiamato oggi Giorgia Meloni per chiederle di riconoscere lo Stato palestinese. Appare sempre più evidente che la moral suasion di Erdogan non si ferma qui e sconfina fino ai lembi del mondo islamico, dimostrando ancora una volta con quanta scaltrezza si muova, provando a sfruttare ogni occasione (questa volta la guerra a Gaza) per accrescere la propria influenza

Perché il voto Onu sulla Palestina è solo una mossa simbolica

Ieri al Palazzo di Vetro via libera alla risoluzione (Italia astenuta). Washington ha già posto il veto alla misura nel Consiglio di sicurezza

Cyberwar, un cambio di passo nella crisi Iran-Israele. L’analisi di Iezzi

Di Pierguido Iezzi

Da strumento offensivo globale ad arma di sostegno nel dominio aereo. Il quinto dominio nel contesto mediorientale spiegato da Pierguido Iezzi, Strategic Business Development Director – Tinexta Cyber

7 ottobre, paga (per ora?) l’intelligence. Si dimette il capo dell’Aman

Haliva lascia l’intelligence militare dell’esercito ammettendo le responsabilità per l’attacco di Hamas. Ma chiede anche una commissione d’inchiesta. Come a dire: i servizi non sono gli unici colpevoli

Come spiegare le mosse di Riad tra Iran e Israele. L’opinione di Mayer

L’Arabia Saudita ha deciso condividere con gli Stati Uniti e con i loro alleati le informazioni sull’attacco di Teheran favorendo l’efficacia della risposta. È la conferma della validità della strategia diplomatica dell’amministrazione Biden

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