Skip to main content

Disinformazione russa in Israele. Come ha operato (senza successo) Mosca

Documenti trapelati rivelano una campagna di disinformazione russa mirata a manipolare l’opinione pubblica israeliana, soprattutto tra la comunità araba. L’obiettivo: indebolire il sostegno a Kyiv e fomentare il malcontento contro il governo israeliano. Al centro della campagna, la Social Design Agency, una società moscovita legata al Cremlino e già sanzionata dagli Stati Uniti

L’inganno di Netanyahu. All’Onu ha “coperto” l’attacco a Nasrallah

Il viaggio a New York farebbe parte di un piano preciso: far abbassare la guardia a Hezbollah mentre il ministro della Difesa gestiva l’operazione autorizzata in precedenza dal premier

La morte annunciata di Nasrallah e dei fondamentalisti. L’analisi di D’Anna

Da decenni il leader di Hezbollah viveva nei bunker e proclamava di aver dedicato la vita alla distruzione di Israele. Un odio che gli si è ritorto contro e che ha scatenato il terrificante bombardamento che lo ha ucciso. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Mega evento in Medio Oriente. Nasrallah ucciso, Hezbollah in ginocchio, Iran contro Israele?

L’eliminazione di Nasrallah è un fatto particolarmente significativo per il Medio Oriente e non solo. La scelta strategica di Israele potrebbe avere conseguenze tattiche ovunque, aprire a una guerra totale contro lo Stato ebraico, scombussolare i disequilibri regionali

La trasformazione dell’intelligence. Il caso cercapersone letto da Mayer

Gli attacchi recenti contro Hezbollah rivelano un’evoluzione significativa nelle modalità operative delle agenzie di intelligence, in risposta a minacce ibride che sfidano i confini tradizionali tra pubblico e privato, nazionale e internazionale. Per questo, serve una riforma radicale anche dell’organizzazione dei servizi segreti italiani, verso un modello più integrato e multidisciplinare

Dispositivi esplosivi? Un’operazione di intelligence da manuale. Scrive Teti

Di Antonio Teti

Sul piano tecnico, militare e psicologico è la conferma delle straordinaria capacità da parte dei servizi segreti israeliani di progettare e condurre interventi. Ma evidenzia anche il gigantesco fallimento del controspionaggio di Hezbollah. Il commento di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

Cercapersone esplosivi. L’operazione israeliana spiegata da Trenta (Swansea)

L’operazione contro Hezbollah conferma le notevoli capacità dell’intelligence israeliana nell’infiltrarsi in organizzazioni nemiche e colpire con precisione, dice Luca Trenta, professore associato di Relazioni internazionali presso l’Università di Swansea. “Paradossalmente, l’impatto fisico è quello minore”, dice. Ecco perché

Soldati italiani a Gaza per uscire dalla crisi. L'impegno di Tajani

Il punto di partenza è da ritrovarsi nella posizione italiana favorevole allo stato di Palestina, ma al contempo è necessario offrire una prospettiva concreta al popolo palestinese. Per cui il punto di caduta dello sforzo italiano si ritrova in una duplice azione, che non mortifichi Israele in questo momento, ma che porti all’obiettivo comune di due popoli e due Stati

Così Erdogan scommette su diplomazia e difesa

Erdogan promette alla Turchia il ruolo di garante della pace in Medio Oriente: Steel dome è il nuovo sistema di difesa aerea integrato anti drone. Il programma nasce per via dell’allargamento a macchia d’olio del conflitto a Gaza e dopo l’aumento delle tensioni su tutto il fronte mediterraneo e mediorientale. Al contempo la Turchia ha mantenuto un interesse per gli Eurofighter

Cipro e Grecia. Tutti i rischi delle ritorsioni di Hezbollah e Hamas

Cosa rischiano i presidi occidentali nel Mediterraneo orientale, come Cipro, nella visione di Hezbollah e Hamas? Davvero come ritorsione ci potrebbero essere tentativi di attacchi alle basi inglesi sull’isola? La sua posizione strategica nel complesso quadro energetico-mediterraneo risulta fattore determinante

×

Iscriviti alla newsletter