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Il Columbus Day di Trump è il sigillo dell'unione tra Usa e Italia

Ripristinare le celebrazioni del Columbus Day segnala un più ampio sommovimento, che include non solo relazioni storiche o solide partnership commerciali, ma anche affinità personali tra leader, convergenze ideologiche sulle policies (come sul piano Gaza) e il fisiologico business

La diplomazia della crescita per fare dell'Italia l'ambasciatrice dell'America Latina in Ue

L’evento organizzato dalla Farnesina si colloca come una nuova occasione per il governo di distendere la propria strategia rispetto al concetto di Italia globale, anche alla luce dell’accordo Mercosur e dell’interlocuzione con Paesi dove Roma è percepita come alleato vicino

Gaza, così cresce il consenso per il piano Trump (con i Carabinieri sul campo)

Nel 1998 Blair lavorò ad un accordo di pace nell’Irlanda del Nord e dopo venne scelto come inviato di pace in Medio Oriente per la comunità internazionale. Il suo ruolo sarebbe di gestire in maniera operativa il “Consiglio per la Pace”, presieduto dallo stesso presidente degli Stati Uniti assieme ad altri leader “molto illustri” di altri Paesi e contando su una forza operativa sul territorio: qui entrerebbero in scena i Carabinieri italiani, che già in passato hanno dato ampie garanzie su terreni complessi simili (quindi non “offerti” da Roma, ma in qualche modo richiesti alla luce del loro background)

Mozione per Gaza in Parlamento, il Pd si astiene e converge sul Piano Trump

In occasione delle comunicazioni del ministro Tajani nei due rami del Parlamento, spicca la linea del Nazareno che di fatto isola le sinistre di Avs e M5s. L’obiettivo è, nel giorno dell’attacco alla sinagoga di Manchester, spingere sulla linea che porti ad una soluzione per Gaza. Il senatore del Pd Alfieri ha certificato la postura dei dem quando ha detto sul piano che “ora si apre uno spiraglio di pace, andiamo a sperimentarlo fino in fondo, senza dubbi”

L'Ue di domani? Secondo Meloni il banco di prova sono Gaza e Kyiv

Le parole di Giorgia Meloni al Consiglio europeo informale di Copenaghen toccano sia l’aggressività russa nei cieli europei che il tentativo di raggiungere una tregua a Gaza. L’Europa non può più farsi trovare impreparata

Mattarella a Baku dopo il Kazakistan. L'Italia rafforza le sue relazioni con Caucaso e Asia centrale

I significativi incontri del Capo dello Stato ad Astana e Baku testimoniano una relazione privilegiata che Roma può vantare con due Paesi altamente strategici. Al contempo è tramite il comun denominatore delle relazioni commerciali e degli intrecci legati al ruolo globale, che l’Italia punta ad ottenere corsie preferenziali in settori chiave come le energie rinnovabili, l’agricoltura, il turismo, la farmaceutica

Modi firma la prefazione del libro di Meloni. L'omaggio per il legame speciale tra Italia e India

Nell’edizione indiana del volume “Io sono Giorgia”, la biografia della premier ha la prefazione del Presidente Narendra Modi. Un rapporto quello tra i due leader iniziato nel dicembre 2023, quando la presidente del Consiglio pubblicò un selfie in occasione della COP28 di Dubai: da quel momento l’hashtag #Melodi diventò virale con numerosissime visualizzazioni sui social. Una relazione che progressivamente si è fatta più stretta e interconnessa in settori nevralgici

Tutti gli accordi siglati tra Italia e Bahrein

Ricco il paniere di accordi e firme dopo il vertice a Palazzo Chigi: si va dalla difesa (militare e industriale) all’alimentazione, passando per una cooperazione bilaterale che mostra ampi margini di crescita, confermando il ruolo di Roma nel Golfo

I Balcani possono contare su Roma, ma cresce la tensione in Serbia

In occasione dell’assemblea Onu, il ministro Tajani ha convocato una nuova riunione dei ministri degli Esteri dei Balcani occidentali e del gruppo “Amici dei Balcani occidentali” alla presenza di Metsola, con l’obiettivo di rafforzare l’opzione allargamento. Al contempo non cessano le preoccupazioni a Belgrado, che intanto incassa il sostegno di Usa e Israele

Da Palazzo di vetro a casa di vetro. La proposta di Meloni all'Onu

Di Giorgia Meloni

L’intervento del Presidente del Consiglio all’assemblea generale si è focalizzato su tre temi. Ucraina (“l’invasione è ferita profonda inferta al diritto internazionale”), Gaza (“non ci accodiamo a chi scarica su Israele tutta la responsabilità di quello che accade a Gaza. Perché è Hamas ad aver scatenato la guerra”) e riforma dell’Onu

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