“Questa è una generazione delusa e forse deludente, una nuova generazione compressa dalla crisi, destinata a non essere più al centro di ogni mutazione non solo nell’arte. E sa da una parte, questa non-generazione sfugge al confronto politico, dall’altra si ritrova a dover utilizzare i codici artistici del passato e la tecnologia del futuro. Forse per questo non c’è più…