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Michel lascia il consiglio e certifica la fine della maggioranza. La sferzata di Bonfrisco

Per il futuro, spiega l’eurodeputata leghista, “la speranza è una maggioranza di centrodestra, che possa esercitare una guida dell’Unione europea in sintonia con le aspettative dei cittadini europei”. Le dimissioni del presidente del Consiglio Ue sono la dimostrazione della fine dell’alleanza tra popolari e socialisti

Un fondo ad hoc per il Copasir. Ecco perché se ne discute

Il Comitato “veleggia verso la centesima riunione dall’inizio della legislatura e la questione sicurezza nazionale con due guerre in corso è diventata fondamentale”, spiega il senatore leghista Borghi. La sua proposta per spese dedicate è stata dichiarata inammissibile durante l’esame del ddl bilancio ma ha ottenuto un appoggio trasversale. Palla ora a Camera e Senato

Tutti i trumpiani con Trump a New York. Ecco chi c'era (e cosa si è detto)

Al Gala organizzato dal Young Republican Club è intervenuto l’ex presidente e oggi front-runner nelle primarie a destra. Insieme a Trump tutti i suoi fedelissimi, da Giuliani a Bannon. Fra i presenti, un’unica italiana, l’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi. Qui la sua testimonianza della serata

Verso le europee, la costante è Weber (non solo per il Ppe)

Botta e risposta Martusciello-Salvini a proposito di euroalleanze, con la Lega che va sulle posizioni di FdI (“mai con la sinistra”). In gioco non c’è solo la composizione del Parlamento europeo, ma la strutturazione delle dinamiche per Commissione e Consiglio, dove sono in molti a rischiare (a cominciare dal Pd)

Occidente, sicurezza e Israele. Formentini spiega perché la Lega va in piazza

“Si deve difendere Israele, unica democrazia del Medioriente”. La contromanifestazione pro-Palestina? “Le manifestazioni non preoccupano, piuttosto preoccupa il fatto che spesso durante queste manifestazioni si inneggi ad Hamas e altrettanto spesso ci si dimentica cosa significhi”, ha spiegato Paolo Formentini (Lega)

Apre l’ufficio di Taipei a Milano. Il filo che lega Italia e Taiwan

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Inaugurata oggi la seconda rappresentanza dell’isola che, rivendicata da Pechino, cerca sostegno internazionale. Per Roma è un altro passo fuori dalla Via della Seta

Chip, niente fondi pubblici alle aziende cinesi? Il governo ci pensa

La Lega aveva presentato un emendamento per escludere le aziende “controllate o che collaborano con imprese controllate da entità di Paesi che non condividono i princìpi dell’Ue” dal credito di imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori. Dopo il parere contrario dell’esecutivo, la proposta è stata trasformata in ordine del giorno, approvato ma con riformulazione dell’impegno a valutare la possibilità

Chip, niente fondi a russi e cinesi. L’emendamento della Lega

La proposta prevede di escludere dal credito di imposta le imprese controllate o che collaborano con imprese controllate da entità di Paesi che non condividono i princìpi dell’Ue. Si aspetta il parere del governo

Contenere l'immigrazione, così il centrodestra italiano (unito) punta all'Ue. Parla Romeo

Intervista al capogruppo della Lega in Senato: “È difficile adesso valutare i paletti, prima lavoreremo sull’idea di allargare il più possibile il centrodestra: è una cosa naturale che il centrodestra unito vincente in Italia lo sia anche in Europa: solo così potranno esserci delle buone possibilità di mandare via dal governo i socialisti”

Come evitare il ricatto di Russia e Cina. La ricetta di Zanni (Lega)

Di Marco Zanni

Serve concretezza e una visione politica ben chiara, soprattutto in determinati settori-chiave, per evitare di finire sotto controllo di regimi stranieri, come abbiamo imparato dalla dipendenza energetica da Mosca. Sapendo che la minaccia da Pechino è esponenzialmente superiore. L’intervento di Marco Zanni, europarlamentare della Lega e presidente del gruppo Identità e Democrazia, al Parliamentary Intelligence-Security Forum

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