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Italia, Tunisia, Algeria e Libia. Il Piano Mattei nel quadrato energetico

Il ruolo dell’Ice e le buone prassi date dalla presenza italiana alla Fiera Internazionale di Algeri rappresentano un buon viatico sia per dare densità al Piano Mattei, che per agevolare l’idea sistemica di una interrelazione tra diplomazia, imprese e geopolitica

Mediterraneo orientale

Mediterraneo ed energia. Le strategie tra sicurezza, sviluppo e transizione

Alla conferenza della Nato Defense College Foundation, una serie di relatori esperti ha esplorato la convergenza tra energia e sicurezza nel bacino mediterraneo (cornice naturale della proiezione italiana) concentrandosi sui giacimenti di idrocarburi e gli impatti di cambiamento climatico e transizione, passando per i delicati equilibri politici, le opportunità di cooperazione nel Mediterraneo orientale e come integrare i mercati energetici per favorire lo sviluppo

Navi militari, mercenari russi e gli errori su Sophia. Scrive Mayer

Di fronte all’aumento del numero degli arrivi il ministro Tajani ha dichiarato che “l’Italia è rimasta sola”. Purtroppo è vero. E sappiamo chi ringraziare del vuoto che si è creato. L’opinione di Marco Mayer

Tunisia, il Piano Mattei può funzionare. Melcangi spiega perché

“La possibilità di ricadute sulla Libia sono molto elevate, bisogna essere pronti. Se il capofila può essere l’Italia, con l’Ue, ciò significa che va sollecitata Washington a sostenere economicamente la Tunisia, soprattutto se tarderanno i prestiti del Fmi”. Conversazione Alessia Melcangi, docente e analista dello Iai

Meloni-Macron, la strada è giusta, anche grazie al Piano Africa. Parla Castiglioni

Non basta un incontro bilaterale, per quanto lungo o cordiale, per risolvere alcune divergenze politiche di fondo. È possibile però provare a cambiare passo costruendo una convergenza settoriale: ad esempio sulla politica estera. Conversazione con l’analista dello Iai, all’indomani del Consiglio europeo

Piano Libia, così Roma risponde alla guerra ibrida di Wagner e Pechino

Avendo preso contezza che ormai gran parte dell’Africa è sotto il dominio di Cina e Russia (anche per debolezze progettuali altrui), si rende imprescindibile che Ue e Italia pianifichino una strategia per l’Africa, come fatto dal governo Meloni con il Piano Mattei

La Libia aspetta l’Italia. La versione di Ramadan Sanoussi Belhaj

Di Ramadan Sanoussi Belhaj

È necessario agire rapidamente per porre fine al conflitto nel Paese, e anche l’Italia può e deve svolgere il suo ruolo. Ecco quale. L’intervento di Ramadan Sanoussi Belhaj, già membro del Libyan Political Dialogue Forum istituito dalle Nazioni Unite

Wagner Group

La Wagner destabilizza l’Italia? Le parole di Borghi e Urso, il live talk di Formiche

“È indispensabile il confronto tra governo e parlamento”, dice il senatore dem. “Ricordiamo la Bielorussia, è chiaro che la Russia utilizzi il traffico dei migranti come strumento offensivo”, commenta il ministro, ex presidente del Copasir. Oggi l’evento con Tricarico, Saini Fasanotti, Annicchino e Bressan

Italia-Libia-Tunisia, così il triangolo sull'immigrazione fa i conti con i flussi

Il vertice di Palazzo Chigi si lega sia alle preoccupazioni sulla permeabilità di quella rotta legata ai problemi di Tripoli e Tunisi, sia al report dei servizi secondo cui 700 mila persone sarebbero pronte a partire. Nel prossimo Consiglio europeo si discuterà dell’emergenza con la proposta italiana

Così il governo italiano fa breccia nella stampa internazionale

Dopo Economist, Times e Le Figaro, endorsement della Faz: “Del temuto spostamento a destra di Roma si vede poco. Meloni la più gradita in Ue, Macron e Scholz distanti”. Al-Monitor: “L’Italia sta perseguendo un ‘riequilibrio’ in Nord Africa, con l’Algeria pronta a raddoppiare le esportazioni di gas verso l’Europa e il Marocco che importa sempre più merci italiane”

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