Roberto Giachetti ha avuto facile gioco nel demolire le linee programmatiche della Giunta Raggi. Quelle 44 pagine sono, in effetti, un monumento all’eclettismo cultural-sociologico, più che un reale programma di governo per una Capitale in procinto di sprofondare verso un abisso senza fine. Il prodotto evidente di assessori-tecnici che non vedevano l’ora di dare dignità politica a vecchi scritti di…