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Una nuova classe dirigente per il reale cambiamento

Lo so sono discontinuo... Mi ero ripromesso di essere costante con il blog ed invece non ci sono riuscito... La mia nuova dimensione lavorativa di quest'ultimo anno mi fa seguire spesso con distacco fisico e temporale le questioni italiane ma poi quando torno in Italia ho delle full immersion spesso piacevoli. Ora sono a Dubai e da 24 ore seguo…

L'altra sinistra laica, via d'uscita da vuoto d'idee a sinistra

L'altra sinistra, laica, socialista, libertaria, liberale, puo' essere, è la possibile via d'uscita dal vuoto d'idee, cultura e progettualità, che alberga nel frammentato e scisso mondo di sinistra, dove si ripropone, in continuazione, la vecchia prassi del tanto peggio, tanto meglio, premessa per il lancio salvifico di un nuovo soggetto politico, come la Sinistra? Possibile di Pippo Civati o la…

Ma Renzi e il governo si sono accorti dell'anomalia del CdA della SOSE?

Nel corso degli ultimi anni sono state adottate diverse e  numerose misure volte a tenere sotto controllo i conti ed aumentare la trasparenza delle Società Pubbliche, nonché di contenerne il numero, anche mediante la dismissione delle stesse.  Uno dei diversi passaggi tra quelli succedutesi è stato il D.L. n. 95/2012, articolo 4, che ha portato a tre  il numero dei…

La Waterloo del Pd chiama l'altra sinistra laica socialista liberale

La Waterloo sulla via Emilia del Pd targato Matteo Renzi, 667.283 voti in meno rispetto alle europee di maggio 2014, un calo del 55,9% e 322.504 persi per strada rispetto alle regionali del 2010, il 37,6% in meno, dà ragione alla profezia di Massimo D'Alema: Renzi è un episodio della sinistra, non il punto d'arrivo. Siccome i numeri parlano, ma…

L'esito delle regionali per Renzi e il PD? Due considerazioni critiche

Quando Matteo Renzi esultò per l’esito delle elezioni europee 2014 lo scrissi chiaramente: attenzione, le % non possono essere usate in modo così superficiale. La % è una misura statistica molto particolare: è un rapporto tra grandezze e dunque esprime una misura “relativa” non “assoluta”. Se dico abbiamo il 40,8% non dico di fatto nulla: 40,8% rispetto a cosa? A…

Il flop di Renzi a vero test elettorale: buttati più di 700 mila voti

Al primo vero, autentico test elettorale, il Pd di Matteo Renzi, anche avendo conquistato due Regioni, Emila-Romagna e Calabria, entrambe devastate da corruzione dilagante e uso poco accorto del potere, registra una perdita secca di 769.336 voti rispetto alle europee di maggio 2014 e lungo la via Emilia ne lascia per strada 677.283. Ritenere questo risultato una vittoria, abbiamo vinto due…

Se l'effetto Renzi è l'astensione...

I dati che ci vengono comunicati circa l'affluenza alle urne in Emilia Romagna e in Calabria sono drammaticamente negativi: sotto il 40% in Emilia Romagna, poco più del 43% in Calabria. Questi dati ci parlano di una sconfitta pesante per i partiti in generale, ma vorrei anche dire, con molta amarezza, una sconfitta del PD e di Matteo Renzi in primis.…

L'imbroglio culturale di Renzi e l'abolizione di laicità e socialismo

La sinistra, come la Titina, la cerco e non la trovo, chissà dove sarà, s'è persa nelle nebbie di una temperie culturale, quella che viviamo oggi, assai poco laica e sempre più spinta verso l'imperialismo missionario, anticamera della cristianità armata alla conversione di infedeli, anticonformisti, trasgressivi, cui non si riconosce, lo dimostrano le crociate, se non il dovere di essere…

Nella politica romana spappolata arriva Salvini. Idea Marchini per FI e NCD ma attenti a Passera

[caption id="attachment_309119" align="alignleft" width="400"] Salvini, il nuovo leader del CDX su scala nazionale[/caption] Martedì scorso nonostante le pressioni mediatiche e gli attacchi del centro-destra romano (in questo caso guidato dall’NCD di Andrea Augello) il sindaco di Roma, Ignazio Marino, non si è dimesso, anzi raddoppia. Si parla già di “rimpasto” o “rimpastino”, in un graduale processo di osmosi con i…

Se dopo Grillo arriva Salvini

La situazione in Italia non è delle migliori. Dopo l'uscita di scena di Silvio Berlusconi credevo che l'Italia si sarebbe ripresa, lentamente certo, ma ero ottimista. Oggi devo rivedere le mie aspettative e dirmi sicuramente scettico. Nel 2013 avevamo avuto la possibilità di cambiare le cose in modo radicale, invece ci siamo ritrovati ad avere un Parlamento diviso in tre…

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