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Meloni pontiere tra conservatori e Ppe. L'auspicio di Rotondi dopo il Cpac

Il commento del parlamentare centrista: “Oggi Giorgia Meloni non è più presidente dei conservatori, e questo agevola il suo ruolo di ‘pontiere’ col Ppe. Penso che il futuro dell’Europa risieda in un rapporto sempre più stretto tra conservatori e popolari, che peraltro prima della Brexit formavano un solo gruppo”

L'Occidente non vive senza Usa e Ue. Le parole di Meloni al Cpac

L’intervento della presidente del Consiglio alla convention dei conservatori americani: “Il Cpac ha capito prima ancora di tanti altri che la battaglia politica per i valori di noi conservatori non si combatte solo negli Stati Uniti, è battaglia del mondo occidentale. Gli Ucraini? Popolo orgoglioso. I nostri nemici tifano per divorzio da Trump. Puntiamo a costruire un’Italia che stupisca ancora una volta il mondo”

Dal Mediterraneo al Golfo. La tela di alleanze di Meloni spiegata da Menia

Conversazione con il vicepresidente della commissione esteri/difesa del Senato, in vista dell’arrivo in Italia dello Sceicco Mohammed bin Zayed: “La speciale relazione tra Roma e Abu Dhabi è destinata a una crescita esponenziale. La postura internazionale del governo ha fatto guadagnare all’Italia una centralità oggettiva, direi mai avuta negli ultimi decenni. Con la stella polare rappresentata dal concetto di Italia globale”

Tutti i dossier in ballo tra Italia e Turchia

Da un lato la volontà di presidiare assieme il mercato dell’aerospazio. Dall’altro la convinzione che il rafforzamento delle relazioni tra Roma e Ankara, suggellate dalla missione del ministro Urso, va di pari passo con le nuove sfide della geopolitica dove, accanto al peso specifico turco, si denota la sempre maggiore centralità del governo italiano nei dossier più rilevanti

Migranti, l'Ue studia il modello Italia. Brunner da Meloni

Appare sempre più evidente che il tema migranti sia non solo contingente per molti Paesi di prima accoglienza, ma si sia progressivamente trasformato in un preciso tema sociale ed elettorale che impatta sulle varie comunità. Per questa ragione la Commissione si è convinta a cambiare passo, anche dopo le pressioni che Giorgia Meloni ha avanzato dal 2022 ad oggi. L’approccio italiano si è rivelato valido agli occhi dell’Ue che nel frattempo ha messo nel conto un possibile peggioramento della situazione internazionale

Cosa può fare l'Unione europea per Kyiv. Risponde Mauro

L’Europa, spiega il già ministro della Difesa Mario Mauro a Formiche.net, “rischia di essere un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro. Per ripensare questa postura occorre un passo avanti, ma significativo, delle classi dirigenti europee. Forse era questo il tema sotteso alla riunione di Parigi”. E attenzione alle elezioni tedesche del prossimo 23 febbraio…

Usa e Ue parleranno sempre la stessa lingua. Pelanda sul vertice di Parigi

“Il vertice di Parigi? Direi che è un po’ strumentale questa reazione francese che tenta sempre di cogliere l’opportunità per ergersi a numero uno di un’autonomia europea e non troppo dipendente dagli Stati Uniti. L’America vuole tornare a essere impero, costringendo Russia e Cina a diventare da potere globale a potere regionale”. Conversazione con l’analista e docente universitario, Carlo Pelanda

Diplomazia e fermezza. Die Welt elogia il metodo Meloni

L’endorsement da Washington per la premier italiana: “A differenza di altri movimenti di destra in Europa, e anche dei trumpisti, Meloni sta ancorando saldamente l’Italia all’alleanza occidentale ed è considerata un’importante figura chiave nell’Ue”

L'Italia nel Golfo, perché Vision 2030 è una grande occasione. Lo spiega Murelli

“Vision 2030 permetterà l’apertura dell’Arabia Saudita verso scambi commerciali ed economici con gli altri Paesi, come l’Italia. Una grande opportunità perché ci sarà innovazione in tutti i settori, partendo dalla costruzione delle infrastrutture, passando per la creazione di nuove città e arrivando a un settore importantissimo come l’agricoltura”. Intervista alla senatrice membro del Gruppo di amicizia interparlamentare Italia-Arabia Saudita, Elena Murelli

Difesa, sicurezza e ascolto. I messaggi per l'Ue da Madrid visti da Adornato

I Patrioti riuniti a Madrid lanciano diversi segnali. “Si può governare il mondo occidentale immaginando che il fenomeno identitario sia il nemico? Questa è la domanda che deve rivolgersi il Ppe”, spiega il  politologo Ferdinando Adornato. È vero che c’è una competizione nelle destre per il rapporto con Trump, ma Meloni non la sente. Mentre per capire dove vorrà andare la nuova amministrazione Usa, lo snodo sarà l’Ucraina

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