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I dossier comuni tra Italia e Austria al centro dell'incontro Meloni-Schallenberg

Roma e Vienna hanno gli stessi interessi strategici in quattro ambiti: il costone balcanico, l’immigrazione, il bacino Danubio-Mar Nero e lo sviluppo interconnesso dell’Europa centro-orientale. Non solo territori, ma capisaldi della politica estera che si distendono in parallelo ad azioni come il rafforzamento le prospettive europee dei Paesi dei Balcani occidentali, la stabilizzazione politica dell’intera area e la complessiva crescita economica della regione

Italy for Gaza. Il marchio di Roma sulla ricostruzione della Striscia

Tajani e Bernini in Israele, Cirielli in Oman. Così si distende la strategia internazionale di Roma, che segue da un lato l’inclinazione italiana ad essere prima cooperatrice alla voce aiuti umanitari e al contempo proseguire nella costruzione di uno status geopolitico certificato

I conservatori Ue a Parigi orientano il timone della nuova Ue. Di cosa stanno parlando

Cancel culture, patrimonio culturale e identità sono i temi a cui il gruppo parlamentare dei conservatori di Ecr dedica una due giorni di analisi e dibattiti nella capitale francese. Leader politici, esperti di politica e intellettuali riflettono su come le tradizioni e la cultura europee possano essere salvaguardate e rafforzate di fronte alle crescenti sfide politiche e sociali

Un fondo ad hoc per la Difesa. Tutti i dettagli sul vertice di Bruxelles

Verso il consiglio europeo: una serie di fattori oggettivi, come la minaccia russa, le instabilità e i conflitti nel mondo, costringono l’Ue ad una reazione forte e coesa anche al fine di essere soggetto autorevole dinanzi alle crisi in corso. Alla voce sicurezza e industria bellica, dunque, necessita non più solo di un dibattito a più voci, così come c’è stato fino ad oggi, ma una svolta decisionale

Proiezione globale e nuove partnership. Speranzon fa il bilancio della missione di Meloni

Nel prossimo semestre verranno in Italia una serie di ministri del governo di Manama, con le relative delegazioni, a testimoniare l’interesse reciproco a sviluppare nuove opportunità di crescita e cooperazione. Speranzon (FdI): “Anche il Bahrein, come l’Arabia Saudita o gli Emirati Arabi Uniti, sta puntando molto sull’attrazione di investimenti esteri e sugli scambi commerciali”

Dalla Tanzania all'Etiopia. Tutti gli incontri Italia-Africa

Uno strumento che sta ampliando il proprio raggio d’azione. A Roma domani l’Arabia Saudita sarà ospite d’onore del quarto Arab Italian business-forum e mercoledì a Tunisi Pichetto Fratin e Di Foggia interverranno al Terna Innovation Zone Tunisia

La chiave di Meloni (anche a Al-Ula) si chiama Piano Mattei

Secondo la premier è possibile un costante e progressivo miglioramento delle relazioni dal momento che “ci sono ancora delle potenzialità”. Ed ecco che da questo elemento si dipanano le strategie attuative, una delle quali (da un punto di vista di visione, forse la più rilevante) prende il nome di Piano Mattei. Domani visita in Bahrein

Ecr ha aperto una breccia, anche Parigi segue Roma sull'automotive

Le parole del ministro dell’Industria francese, Marc Ferracci, dimostrano la convergenza dell’Eliseo sulle posizioni italiane. Donazzan (Ecr-FdI): “L’Italia è guida per i partner europei sui temi strategici: la difesa della competitività industriale e la salvaguardia delle filiere produttive”. Polato: “Si allarga il fronte aperto dal ministro Urso a favore di una revisione del Green Deal europeo”

Parte dalla Vespucci il viaggio di Meloni in Arabia Saudita. Tutti i dettagli

“Se ognuno non fa propria parte non si naviga”, ha spiegato la premier da Gedda a bordo della Signora dei Mari, con un riferimento al metodo di lavoro: “Le scorciatoie sono solo un’illusione”. Questa la prima tappa della missione in Arabia Saudita e Bahrein. A Manama sarà la prima volta di un presidente del Consiglio italiano

Libia, Siria, Congo. Le mire di Erdogan e il rapporto con l'Ue

Lo schema che potrebbe ripetersi anche in Africa e Siria è lo stesso andato in scena in Libia, con una differenza rispetto al passato rappresentata dal peso specifico italiano che nel frattempo è mutato, sia grazie al Piano Mattei che alle relazioni del governo di Giorgia Meloni con i partner internazionali come appunto la Turchia

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